Riparte la Serie A, Milan campione d’Inverno, e comincia la lunga volata che condurrà le squadre al raggiungimento (o al fallimento) dei propri obiettivi stagionali, e ad aprire le danze è proprio il Napoli che gioca il primo anticipo alle 18 in casa contro la Fiorentina. Il caso vuole che nello scorso campionato, la stessa gara, sempre in anticipo al sabato con il medesimo arbitro (Banti) segnò la fine delle speranze azzurre di qualificazione in Champions, sarà questa l’occasione di riscattare quella sfortunata partita?
Il Milan, dall’alto della sua posizione giocherà per ultimo domani sera alle 20.45 sul campo di un Lecce che sembra in buona salute e che potrebbe costituire un ostacolo duro per i rossoneri ancora privi di numerosi elementi. Alle spalle del Napoli è bagarre: Lazio, Roma, Palermo e Juve nel giro di tre punti e con difficoltà molto diverse da gestire in questo weekend, per la squadra guidata da mister Reja necessità di rialzarsi dopo lo scivolone casalingo della scorsa settimana e con un occhio al derby di Coppa Italia in settimana, avversario di turno quella Sampdoria che sconfisse i laziali all’esordio in agosto. La Roma invece affronta una nuova trasferta, sul campo di un Cesena sempre a caccia di punti pesanti in ottica salvezza, i giallorossi si barcamenano tra le difficoltà di fare mercato, il caso “Totti” e le vicende societarie, difficile pronosticare l’approccio del team di Ranieri. Della coppia di squadre a 31 punti il Palermo sembra in un buon momento di salute, viene dalle discrete prestazioni contro il Chievo (0-0 in trasferta domenica scorsa, 1-0 in casa in Coppa Italia) ed affronta un banco di prova impegnativo domenica alle 12.30 sul sempre ostico terreno del Sant’Elia di Cagliari, dove la cura Donadoni seppur con quale distinguo ha dato i suoi frutti. La Juventus invece vive le difficoltà di un momento negativo per risultati, infortuni e prestazioni (tuttavia gennaio è tradizionalmente il mese in cui le squadre di Delneri calano prima di lanciarsi per il finale), perso Quagliarella, fuori Iaquinta, Amauri a mezzo servizio, va fuori anche Toni. In attesa di buone notizie dal mercato e dall’infermeria si va in cerca di rivalsa contro il redivivo Bari.
Nuova tappa nella “Remuntada” (sarà davvero così?) dell’Inter, che affronta il coriaceo Bologna di Malesani, incattivito dagli ulteriori due punti di penalizzazione giunti in settimana in conseguenza della gestione Porcedda; c’è curiosità di vedere se il treno nerazzurro ha davvero ripreso a correre come nella scorsa stagione. La sorprendente Udinese del 4-4 di San Siro sarà in visita a Marassi contro un Genoa deluso e deludente rispetto al titolo di regina del mercato estivo universalmente attribuitogli; è una squadra, quella rossoblu, ancora work in progress con tanti ingressi e uscite in corso, sarà una gara aperta, da non perdere.
Nella seconda metà della classifica troviamo scontri interessanti, Brescia-Parma e Catania-Chievo che certamente aprono scenari diversi per le contendenti in caso di successo o sconfitta, prevarrà il canonico pareggio?
Andrea Iovene