Poco turnover per Mazzarri e Leonardo in vista del match clou dei quarti di finale di coppa italia. Il Napoli, stando alle parole del tecnico, dovrebbe confermare l’11 che non ha nè vinto nè convinto il giorno dell’epifania a Milano. Unico dubbio sulla corsia sinistra di centrocampo dove all’influenzato Dossena potrebbe essere preferito Zuniga. Per il resto tutto già deciso con Campagnaro,Cannavaro e Aronica schierati davanti a De Sanctis, Maggio a fare da frangiglutti sulla destra, nel mezzo del campo il duo Gargano-Pazienza e il solito trio delle meraviglie Hamsik-Lavezzi-Cavani in avanti.
Per i nerazzurri qualche dubbio in più: a difendere la porta di Castellazzi ci sarà la solita difesa composta da Maicon, Cordoba, Chivu e l’unica variante Ranocchia, che pure sa poco di rincalzo, a far rifiatare Lucio. Dal centrocampo in su sicuri del posto Cambiasso, Mariga, Stankovic, Pandev ed Eto’o. Unico dubbio tra capitan Zanetti e Biabiany, a seconda dell’assetto che l’allenatore brasiliano intenderà dare alla squadra.
Per il Napoli il “nemico pubblico numero 1” è ovviamente Samuel Eto’o, reduce dalla prima brutta prestazione annuale e sicuramente deciso a rifarsi. Mister Mazzarri potrebbe predisporre delle “trappole” contro di lui, vista anche la poca pericolosità del compagno d’attacco Pandev, più un fantasma che un fattore in quest’annata.Ranocchia non è un novellino, ma il suo scarso feeling con Cordoba potrebbe essere un problema contro la coppia più affiatata del campionato. Maicon soffre molto gli uomini che tagliano alle sue spalle: la scelta ideale sarebbe quella di far partire uno fra Cavani e Lavezzi dalla sua zona. D’altronde è altrettanto vero che Dossena acciaccato o Zuniga fuori ruolo non sembrano armi sufficienti a fermare le discese del brasiliano, in grossa ripresa proprio a partire dalla partita di campionato del 6 gennaio. Alla fine probabilmente gli uomini-chiave potrebbero essere i due cinici trequartisti Hamsik e Stankovic che, lontani dalla concezione classica del 10 talentuoso, possono punire l’avversario da un momento all’altro con inserimenti fulminei e bolidi dalla lunga distanza.