All’indomani della grande prestazione napoletana che non è bastata a ottenere le vittorie, c’è qualcosa, oltre all’esito finale, che lascia un pò di rabbia: le dichiarazioni post-partita. Infatti sia Leonardo ( “La nostra vittoria ai rigori e’ molto meritata” ) che Zanetti ( “È stata una vittoria sofferta e meritata. Entrambe le squadre hanno disputato una grande partita ed è per questo che la qualificazione si è decisa ai calci di rigore” ) ai microfoni RAI hanno ricalcato la “grande” prestazione nerazzurra, pur non lesinando – è doveroso riferirlo per completezza di cronaca – complimenti per un ottimo Napoli. La sensazione è che i milioni spesi dalle emittenti televisive per interviste, telecamere negli spogliatoi e quant’altro siano del tutto sprecati di fronte alla rigidità del mondo calcistico. Due personaggi come Zanetti e Leonardo, due facce pulite e corrette del nostro calcio, avrebbero fatto una figura migliore di quella del Napoli in campo ammettendo la superiorità degli azzurri nella partita e che la vittoria era arrivata con un pò di fortuna.
Ai microfoni RAI Zanetti e Leonardo sembravano tanto Mazzarri, noto “invincibile da microfono”, che pur avrebbe fatto cosa buona e giusta nel far notare quel pizzico di fortuna che gli ha permesso di ottenere il fattore campo (che nelle sfide tra Napoli e Inter storicamente vale doppio) in gara unica. Ma ha preferito minuti e minuti di recriminazioni. Chissà che Leonardo, che da allenatore sembra ancora un personaggio in cerca d’autore, non abbia voluto imitare un pò lo stile di Mazzarri, attualmente miglior allenatore italiano a mani basse.
Peccato che dal Napoli e da Napoli chiunque prova a copiare sempre gli aspetti peggiori. Eppure di cose invidiabili, come dimostrato ieri sera al San Paolo, ce ne sono. Ma forse alcune sono semplicemente irripetibili.