Inutile dire che il Milan impegnato a Catania ha forse l’impegno più agevole rispetto alle avversarie per la testa della classifica, il Napoli incontra una Samp arrabbiata, l’Inter ospita il Palermo entusiasta dopo aver centrato la semifinale di Coppa Italia e la Roma fa visita al Bologna, tra le squadre più in forma del momento, mentre la Juve attende a Torino l’Udinese di Di Natale che ha già promesso per domenica sera il suo 100° sigillo in serie A.
Lazio-Fiorentina, sabato ore 18.00: è una partita di svolta per entrambe, i biancocelesti vogliono capire se è crisi vera oppure no, mentre attendono forse qualcosa da un mercato finora di stallo, mentre la viola con l’ultimo acquisto Behrami forse già in campo provano a fare un nuovo passo per risollevarsi da una posizione di classifica non consona alle ambizioni di inizio anno.
Catania-Milan, sabato ore 20.45: se questa gara si fosse giocata sabato passato forse avremmo avuto più dubbi sul suo esito, ma la convincente settimana e gli innesti operati sul mercato fanno credere che il Milan non abbia la benchè minima intenzione di cedere un solo metro alle inseguitrici, mentre a Catania forse sarebbe il caso di chiedersi se sia stato saggio allontanare Giampaolo per affidarsi a Simeone, vedremo..
Brescia-Chievo, domenica ore 12.30: come da tradizione delle ultime stagioni il Chievo pur lottando per la permanenza in A, non offre mai la sensazione d’essere in vero affanno, e anzi mantiene un certo margine sulla zona calda, mentre il Brescia deve fare punti ad ogni costo per non vedere allontanarsi la zona salvezza.
Bologna-Roma, domenica ore 15.00: la Roma in procinto di cambiar padrone arriva a Bologna dopo il successo contro la Juve in Coppa, ma troverà un Bologna seppur limitato dalle squalifiche determinate dal caldo finale di gara dell’ultima partita, avrà comunque maggior freschezza senza impegni infrasettimanali, e Di Vaio da ex-laziale avrà certo voglia di continuare a segnare.
Cagliari-Bari, domenica ore 15.00: se non è ultima spiaggia per il Bari, poco di manca, Ventura domenica scorsa dopo la sconfitta interna con il Napoli ha gridato la voglia della squadra di salvarsi, ma è difficile credere che i pugliesi abbiano la forza di uscire dal trend negativo in cui sono impelagati, mentre il Cagliari dopo la sconfitta di Roma cercano un pronto riscatto tra le mura amiche.
Genoa-Parma, domenica ore 15.00: Deluso il Genoa del suo cammino finora, deluso il Parma d’aver perso la semifinale di Coppa Italia ai calci di rigore. Sembrano due squadre in cerca d’autore, senza una dimensione ben definita in questo campionato, il Parma non vince a Genova da tanti anni, che sia la volta buona?
Inter-Palermo, domenica ore 15.00: L’Inter deve riscattare le tre sberle prese a Udine, la prestazione di Napoli in Coppa non è stata confortante, i napoletani hanno messo sotto a lungo l’Inter che se l’è cavata con un pò di fortuna ai rigori, il Palermo invece è lanciatissimo dalla settimana, battuto il Parma ai rigori e dichiarazioni roboanti di Rossi e Pastore che puntano alla vittoria in Coppa e al piazzamento Champions, esagerano?
Lecce-Cesena, domenica ore 15.00: occasione d’oro per il Lecce di dare una spallata al Cesena e andare a +4 sui romagnoli, la squadra salentina ha iniziato il 2011 in maniera positiva, mentre i bianconeri hanno alternato prestazioni buone ad altre decisamente meno, senza però mettere punti pesanti in cassa, decisivi saranno gli attacchi, Giaccherini-Bogdani-Jimenez contro Di Michele-Olivera.
Napoli-Sampdoria, domenica ore 15.00: usciti a testa alta dalla Coppa Italia gli azzurri puntano a tornare al successo in casa che manca dal 9 gennaio (3-0 alla Juve), la Sampdoria non vorrà regalare nulla, ma quale sia l’umore della truppa è difficile dirlo, l’aria di smobilitazione è fin troppo evidente, impegno comunque probante per il Napoli che non può però lasciare altri punti al San Paolo.
Juventus-Udinese, domenica ore 20.45: sembra proprio che a Torino si cominci a cercare un colpevole, e Delneri al momento è indiziato senza prove, anche se è vero che la squadra ha attualmente limiti di organico, ma la peggior squadra che il coach di Aquileia può schierare domenica è comunque più forte delle sue migliori formazioni a Verona, Bergamo o Genova. Che il problema sia proprio che non è più in provincia? L’Udinese è lanciata a 100 km/h sulle gambe dei suoi folletti in avanti, ma è tutta la squadra a girare come si è visto domenica scorsa, da Handanovic in su, sarà partita da non perdere!