Anche nel Napoli perfetto di questa stagione, uscito ulteriormente rinforzato dal mercato invernale, c’è qualcosa che non va: si tratta del mancato rinnovo del contratto di Michele Pazienza. L’importanza del centrocampista ventottenne nel miracolo Napoli è spesso sottovalutata. In mezzo ai nomi altisonanti di Cavani,Lavezzi,Hamsik e altri quello di Pazienza sembra fin troppo banale per essere preso in considerazione. Invece l’umile centrocampista pugliese è una delle chiavi del successo azzurro proprio perchè il suo stile di gioco, grintoso e spavaldo, incarna al meglio le qualità che sono state alla base delle vittorie dei partenopei. Non a caso è stato proprio lui a segnare l’unica marcatura contro l’Inter a Milano, peggiore prestazione del Napoli del 2011. Tatticamente diligente, buon tocco di palla, insuperabile nelle marcature a uomo, Pazienza è stato nettamente il migliore per rendimento tra i centrocampisti, facendo da contraltare alla peggiore stagione di Gargano dal suo arrivo a Napoli e alle prestazioni incoraggianti, ma non del tutto convincenti, di Yebda. Cercare di prendere giocatori del calibro di Barreto, rischiando di perdere Pazienza in favore di una rivale storica come il Genoa sarebbe per il finora ottimo Bigon un suicidio strategico. A maggior ragione se il giocatore e il suo procuratore hanno ripetuto a chiare lettere, anche in queste tumultuose giornate di mercato, di preferire il Napoli a qualsiasi altra destinazione.
Dunque perchè non tenere Pazienza?