Che dire, di certo non ci aspettavamo una sonora “mazziata” in quel di Verona, anche se i mussi volanti clivensi ci avevano già servito un amaro boccone nella gara di andata, e tuttavia, mi trovo a rilevare un aspetto nuovo e positivo nella tifoseria napoletana: l’equilibrio del giorno dopo.
Naturalmente a nessuno ha fatto piacere vedere la squadra soffrire e perdere a quel modo, ma navigando nel web sui tanti siti che parlano del Napoli, ho trovato un filo conduttore, un equilibrio nel non drammatizzare una sconfitta, che pur brutta non pregiudica il fantastico percorso degli azzurri in questa stagione. A maggior ragione in un mese di Febbraio dove sono tanti gli impegni importanti, per il campionato e per l’Europa League, non si può fare a meno di stare vicini alla squadra e sostenerla in ogni modo.
La grande passione azzurra è sempre stata la forza in più della squadra napoletana che però storicamente ha subito i drammatici sbalzi dagli entusiasmi travolgenti alle depressioni virulente nel breve volgere di una giornata, ma il pubblico di Napoli sta dimostrando di essere maturato anch’esso insieme alla squadra, di essere capace ancora di trasmettere un entusiasmo senza pari, ma di aver conquistato un equilibrio che gli consente di andare al di là del risultato (come recita uno striscione in curva) e guardare oltre il risultato senza deprimersi troppo facilmente.
Il Napoli cresce e i suoi tifosi insieme a lui.
Andrea Iovene