7 Febbraio. Alle ore 11, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, è statoconsegnato il 3° Premio “Andrea Fortunato – Lo Sport è vita”. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione “Fioravante Polito” di S. Maria di Castellabate (Sa) che si occupa di sensibilizzare il mondo sportivo sulla prevenzione dalle malattie ematiche e che sta raccogliendo le firme per far approvare una legge per la tutela della salute degli sportivi. La manifestazione, nata allo scopo di infondere informazioni sull’importanza dei controlli medici ed ematologici negli sportivi, si arricchisce quest’anno di una ragione ancor più nobile. Verrà infatti presentata una proposta di legge da portare in seno al Parlamento che prevede l’obbligo dei controlli medici per gli sportivi, a livello agonistico e non, affinché vi sia la possibilità di monitorare sistematicamente la salute degli atleti.
Walter Mazzarri, ha ricevuto il Premio Sport perché è stato insignito del titolo di “maestro di calcio e di psicologia: ha saputo valorizzare tutte le potenzialità inespresse del parco giocatori, esaltando i grandi talenti individuali e motivando oltremodo i comprimari. Attraverso il gioco ha così ricreato una mentalità vincente che a Napoli mancava da 20 anni“. Dopo essere stato in lizza per la panchina d’oro, consegnata di fatto a Mourinho, il tecnico aretino è l’oggetto del desiderio del prossimo mercato: la juve lo vorrebbe condottiero per tornare ai fasti degli anni passati. In tanto Mazzarri, che ha ancora un anno di contratto con il Napoli, prepara la delicata trasferta all’Olimpico con la Roma. Respingendo le notizia di fantamercato al mittente, Mazzarri declina la lusinga bianconera e spera che “quest’anno possa essere l’anno del Napoli. Oltretutto per come c’impegniamo, lavoriamo e anche per come giochiamo, a prescindere dai risultati che sono figli anche di circostanze favorevoli o sfavorevoli, credo che meritiamo di toglierci grandi soddisfazioni”.