E’ probabile che il Catania attuale sia la squadra più argentina fuori dal Sudamerica, lo si è detto tante volte e sottolinearlo forse è superfluo, ma è un dato di fatto che la vocazione della squadra etnea ormai sia questa dopo l’ingaggio del nuovo allenatore Simeone. Ma il Catania è probabilmente una realtà sportiva che merita considerazione e rispetto per quel che ha costruito negli anni in Serie A, e in questo processo di crescita non è da sottovalutare l’apertura del nuovo Centro Sportivo di Mascalucia, un gioiellino all’avanguardia che fa fare al Catania un balzo in avanti dal punto di vista organizzativo.
La formazione che arriva al San Paolo per il posticipo domenicale è reduce dalla prima vittoria della gestione Simeone, ed ha una connotazione piuttosto definita dal punto di vista del gioco, ovvero grande qualità nel reparto d’attacco, mentre il reparto difensivo ha mostrato piu’ di una pecca nel corso di questa stagione.
Pur potendo contare in difesa su elementi di buon valore, sotto la guida di Simeone la squadra è parsa molto disorganizzata nella gestione della fase passiva del gioco, mentre in quella offensiva molto è lasciato alle iniziative dei singoli: Gomez, Maxi Lopez e Ricchiuti a cui si è aggiunto l’ultimo acquisto Lodi, decisivo domenica scorsa. Insomma dovrebbe essere un match che il Napoli potrebbe far suo prestando attenzione alle piccole insidie che il Catania può portare alla porta di De Sanctis.
Probabilmente vedremo anche il debutto di Gonzalo Bergessio, puntero argentino in prestito dal St.Etienne, giocatore abbastanza prolifico a casa, ma che ha perso parte della sua vena realizzativa su questa sponda dell’Oceano, con una media realizzativa di circa un gol ogni cinque partite, ma si tratta comunque di un giocatore temibile e desideroso di rivalsa. Temibile come il suo compagno di reparto Maxi Lopez, che ha più volte sottolineato come gli piacerebbe sbarcare a Napoli e che avrà quindi motivazioni extra nel match di domenica sera.
I siciliani si schiereranno probabilmente con un 4-3-2-1 oppure 4-3-1-2, difficilmente riproporranno i tre rifinitori dietro la punta centrale per evitare di sbilanciarsi troppo.
Come seguire la partita:
Tv: dalle 20.00 Sky Sport HD (satellite), Premium Calcio HD (digitale terrestre)
Radio: Rai Radio 1 dalle 20.40
Andrea Iovene
Articolo modificato 25 Feb 2011 - 09:04