Il Bari di Bortolo Mutti affronterà nel prossimo turno di campionato l’ Udinese delle “Maraville” e la trasferta contro la squadra friulana coincide con la millesima partita nella massima serie per la squadra pugliese. Il Bari indosserà una maglia ad hoc per celebrare il traguardo raggiunto. ” I giocatori- è riportato in una nota della società- indosseranno la tradizionale maglia rossa con l’aggiunta della scritta ‘ Udinese-Bari, 1000 gare in A’ e una speciale targhettina che riporterà la partita, la data e il numero di stampa della maglia”. L’ incontro che in realtà dovrebbe coincidere con una festa, per il Bari è una delle undici finali per rimanere in A, un’ impresa quasi impossibile e un sogno a cui i giocatori e il mister Mutti in primis non hanno ancora rinunciato. La prima partita del Bari in A fu a Genova nel 1931 dove fu sconfitta per tre reti a zero dai grifoni. La squadra negli anni ’30 date le sue continue promozioni e retrocessioni in A fu soprannominata ” l’ ascensore “. Protagonista di quegli anni fu Costantino che raggiunse la nazionale rimanendo uno degli idoli della tifoseria bianco-rossa. La costante scesa e risalita della squadra pugliese sembrava essersi conclusa dopo il gioco spumeggiante presentato l’ anno scorso dal tecnico Ventura, ma questa stagione, dopo un inizio esaltante di campionato con la vittoria contro la Juventus e il pareggio al San Paolo di Napoli, gioco e risultati sono venuti a mancare causa infortuni e il destino del Bari dopo una sola stagione di permanenza in A sembra già scritto.
Alberto Gencarelli