Non bastava lo spettacolo deludente del campo a chiudere un ciclo a dir poco nefasto, iniziato giovedi 24 febbraio, per i colori azzurri. Nel dopo-partita di Napoli-Brescia si è scatenato il putiferio che immaginiamo non avrà vita breve. Si inizia con l’intervista di rito a Mister Mazzarri su Mediaset Premium. Al tecnico toscano viene mostrata alla moviola l’azione del fallo in area di rigore su Maggio che l’arbitro non ha punito con il calcio di rigore, decisione che ha scatenato l’ ira del livornese nei confronti dell’arbitro che lo ha espulso dal campo. Nel mostrare l’azione la moviolista Lazzaretto conferma la decisione dell’arbitro nel non dare il rigore, rafforzandola sostenendo che fosse stato Maggio a commettere per primo fallo. L’allenatore degli azzurri ascoltando queste parole ha commentato dicendo che la Lazzaretto non ha mai visto una partita di calcio altrimenti le sue parole erano inspiegabili. La moviolista nel corso della trasmissione ha anche sostenuto che il comportamento tenuto in campo da Mazzarri è stato totalmente scorretto e ha innervosito la squadra. Dopo questo battibecco ha preso parola un altro opinionista della trasmissione Arrigo Sacchi che non ha esitato a definire Mazzarri uno scostumato e, parlando del Napoli, una squadra che è stata sopravvalutata e che quasi non merita la sua attuale posizione in classifica. Adesso vorremmo davvero sapere dal “grande” ex allenatore del Milan se lui abbia mai sentito un tesserato della società azzurra parlare di scudetto o di qualificazione champions all’inizio e durante la stagione in corso per definire la squadra sopravvalutata. Se c’è qualcuno che ha messo strani pensieri in testa ai tifosi del Napoli sono proprio i giornalisti. Per finire l’attacco totale da parte di Mediaset Premium è toccato a Paolo Di Canio. L’ex laziale ha affermato che De Laurentis, che dopo l’espulsione di Mazzarri ha invitato il pubblico a sostenere sia la squadra che l’allenatore, si è comportato da capopopolo e che ha aizzato i tifosi azzurri. Sentire queste parole dalla bocca Di Canio può far solo sorridere.
Cambiando piattaforma televisiva si è potuto ascoltare l’ attacco di Marcello Nicchi che, rispondendo alle parole di Mazzarri sui torti arbitrali subiti dalla squadra, ha consigliato al tecnico livornese di mantenere degli atteggiamenti più consoni quando si trova all’interno della sua area tecnica e di evitare di parlare degli arbitri a fine gara. La giornata del “diamogli addosso” si è chiusa con gli attacchi pervenuti dalla trasmissione Controcampo dove non ci si è limitati a sostenere che De Laurentis fosse “un aizzatore di violenza” (Giuseppe Cruciani).
Adesso noi ci chiediamo: Ma cosa vogliono queste persone dal Napoli? Perché quando Del Neri ha criticato gli arbitraggi nessuno si è permesso di dirgli di darsi una calmata? Noi sappiamo che vedere i colori azzurri nelle zone alte della classifica forse fa venire più di un mal di pancia a qualcuno, ma gettare fango in questo modo nei confronti di società, allenatore e squadra ci sembra assurdo.
Roberto Longobardi