Alla presentazione mostrava una sciarpa con la scritta “Mò te gonfio“: a sgonfiarsi, non coinvolgendo la sua pancia purtroppo, è stato proprio lui, l’imperatore Adriano.
Ieri ha rescisso il contratto che lo legava alla Roma, come già aveva fatto nel 24 aprile 2009 con l’Inter.
Storie che si ripetono, uomini che non crescono.
Ha dichiarato di soffrire la mancanza di sua madre e dei suoi due bambini, di aver pianto ogni volta che li sentiva a telefono.
La tremenda saudade lo ha piegato nuovamente. Il problema è che, tempo qualche mese, sicuramente troverà qualche nuovo presidente a corteggiarlo offrendogli ingaggi faraonici.
Non sarebbe l’ora di smettere, sul serio?