Ieri Aurelio De Laurentiis ha detto la sua circa il pessimo feeling che si è instaurato da qualche settimana tra il Napoli e le alte sfere del calcio italiano.
Si, perchè non si tratta solo di un rapporto problematico tra il Napoli, gli arbitri e Nicchi che li guida, ma di un clima di fastidio crescente che il “Palazzo” e una parte dei media provano nei confronti della squadra partenopea.
Il patron, con un discorso che la maggioranza dei tifosi del Napoli avrebbe sottoscritto, è riuscito come non mai ad essere chiaro, deciso e pungente: “ Se le tre squadre strisciate vogliono fare un campionato fra di loro, lo dicano pure”. Questo il succo del De-La pensiero che è stato immediatamente sposato anche dal presidente del Palermo Maurizio Zamparini, intervenuto a Radio Kiss Kiss: “ Dall’andamento del campionato deduco che le parole di De Laurentiis sono giuste, gli errori arbitrali vanno sempre nelle stesse direzioni. Le istituzioni devono mettere i paletti necessari affinchè ci sia serenità ed equidistanza negli arbitri. Sono sfiduciato ma anche contento perchè qualcun’altro oltre me sta denunciando questa situazione. Abbiamo un ufficio inchieste che, invece di indagare sugli arbitri che fanno errori grossolani favorendo palesemente le grandi squadre, mettono sotto inchiesta me e De Laurentiis. Siamo cornuti e mazziati”.
Anche Enrico Varriale, sulle frequenze di Radio Club 91,ha rilasciato la sua opinione in tal proposito: “ E’ il momento di superare questa fase perchè il Napoli è in corsa per la Champions League, vero obiettivo stagionale. La provocazione del presidente sul doppio campionato coglie nel segno.Gli ultimi risultati del Napoli , però, sono anche causa di un calo psicofisico. Ma, anche grazie al rientro di Lavezzi, la squadra si riprenderà. Per l’anno prossimo si è parlato di Matavz, di cui ho sentito parlare benissimo. Spero che arrivi anche un grande centrocampista come Inler”.
Sull’altro fronte, quello del campo, la squadra di Mazzarri ha ripreso gli allenamenti a Castelvolturno, cercando di non farsi coinvolgere dal clima infuocato di questi giorni.
E’ sacrosanto alzare la voce alla presenza di episodi poco chiari, giustificati e sottoscritti da personaggi potenti e prepotenti, ma è altrettanto oppurtuno capire che questo stato di cose non apporta nessun beneficio a Cavani e soci, anzi può solo creare pericolosi alibi.
Marco Soffitto