Non posso negare che in giro si respira una certa atmosfera di sfiducia per le numerose assenze che la squadra di Mazzarri dovrà affrontare stasera, ma altrettanto onestamente io non mi trovo d’accordo, credo sia la gara giusta per verificare la tenuta di qualuno (Ruiz), confermare i buoni segnali di qualcun altro (Santacroce, e anche Vitale fino all’infortunio ndr.), dare finalmente riposo a Gargano, e soprattutto riproporre là davanti i nostri tre beniamini.
Naturalmente tutti speriamo di cogliere un buon risultato a Parma, e secondo me le premesse ci sono, e stanno nel fatto che il Parma non potrà speculare sullo 0-0, e che invece dovrà proporsi in avanti, lasciando inevitabilmente spazi aperti, sia sugli esterni dove Valiani e Modesto pur volenterosi non hanno grande gamba, sia tra le linee dove il solo Morrone è un interditore puro, e pure lui spesso si lancia in avanti. Il Napoli dovrà essere la solita squadra tignosa e aggressiva che abbiamo molto spesso fare bene in trasferta con rare eccezioni, e sfruttare le proprie qualità senza timori, contando certamente sul desiderio di rivalsa del Pocho dopo la squalifica e di Cavani a digiuno di gol da qualche settimana, spalleggiati ovviamente da Hamsik. La coppia centrale Pazienza-Yebda dovrà essere abile a chiudere gli spazi e far ripartire il gioco aprendo subito sulle fasce oppure lanciando sulla rapidità Lavezzi.
Non sarà una passeggiata, ma il Napoli ha la qualità e il carattere per fare bene stasera e rilanciarsi in classifica, a dispetto di tutte le polemiche arbitrali e non che hanno colpito gli azzurri nelle ultime settimane. Il nervosismo dovrà rimanere altrove, la rabbia accumulata per gli ultimi risultati dovrà essere tradotta di agonismo e fame di vittoria, ma siamo certi che questo Mazzarri lo sa già.
Andrea Iovene
Articolo modificato 11 Mar 2011 - 12:41