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Il Napoli è di nuovo lassù. Con sei punti guadagnati negli ultimi due turni gli uomini di Mazzarri si sono portati a sole tre lunghezze dal Milan capolista. Dopo la vittoria sul Cagliari in tanti sono pronti a scommettere ancora una volta sugli azzurri, d’altronde la classifica parla chiaro e Cavani e soci hanno quantomeno l’obbligo di provarci.

Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Siena e fine esperto di calcio, inquadra così questa fase di campionato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli: Lo scudetto? I numeri e la classifica dicono che c’è anche il Napoli. Gli azzurri hanno il calendario favorevole e potrebbero approfittarne, anche se reputo che non debba esserci troppa pressione sulla squadra e pensare ad una gara alla volta”.

Ancora più ottimista Gianni di Marzio, che vede nel calendario un grande alleato: “ Il Napoli può lottare per il tricolore, attendiamo l’esito del derby di Milano ma questo può essere l’anno degli azzurri”.

Molti altri illustri personaggi condividono il ragionamento di Perinetti e Di Marzio… Ma non è una storia già sentita? Davvero il Napoli non rischia una ricaduta? A pensarci bene la débacle contro il Milan è ancora fresca. Fino a un’ora prima di quel match una consistente fetta di esperti calciofili parlava del Napoli come se fosse il Barça, un minuto dopo il novantesimo gli azzurri venivano quasi paragonati alla Pro Vasto.

 A salire sul carro dei vincitori però sono bravi tutti, molto più complicato cercare di essere equilibrati e coerenti. La realtà dice che il Napoli è una squadra forte e in continua crescita che però non ha i mezzi delle due milanesi (il che non estromette affatto il ciuccio dalla lotta scudetto).

Fin dai tempi di Maradona i tifosi partenopei vengono accusati, da questi stessi giornalisti e commentatori così umorali, di eccessiva lunaticità: di considerare, cioè, ogni vittoria come un trionfo e trasformare ogni sconfitta in tragedia. Quest’anno invece il popolo di Fuorigrotta ha mostrato una maturità encomiabile: ricordate gli applausi scroscianti agli azzurri dopo gli scialbi pareggi casalinghi contro Brescia e Fiorentina?

Il popolo del san Paolo non avrebbe neanche bisogno di vedere le ultime otto partite di campionato, quest’anno  comunque vada sarà un successo.

 

Marco Soffitto

Articolo modificato 22 Mar 2011 - 19:31