Il tutto parte dal sito Napospia di Gianni Simioli, speaker di Radio Marte e noto conduttore televisivo, ultimamente anche blogger di successo.
Il fatto risale allo scorso gennaio quando su Napospia compare una foto del procuratore di Cavani, Claudio Anellucci, al fianco del premier, nonché presidente del Milan, Silvio Berlusconi.
Gianni Simioli in un post riporta la foto ipotizzando ironicamente un avvicinamento del bomber uruguagio alla corte rossonera.
Dopo circa due mesi, come riportato proprio da Napospia, arriva una telefonata da parte di Anellucci:
Anellucci: Pronto, parlo con il sig. Simioli?
Simioli: Si con chi ho il piacere?
Anellucci: Sono Claudio Anellucci il procuratore di Edinson Cavani…
Simioli: Piacere! Cosa posso fare per lei?
Anellucci: Intanto mi risponda a questa domanda e cioè se io le ho mai fatto qualche torto…
Simioli: Lei a me? Ma non ci siamo mai visti e neanche frequento i giri sportivi o lo stadio S. Paolo! Perchè mi domanda questo?
Anellucci: Bè alcuni amici giornalisti mi stanno chiamando per dirmi che lei sul suo sito chiamato NapoSpia mi ha preso in giro dicendo che sono pelato e scritto che voglio vendere Cavani a Berlusconi. Ha pubblicato anche una foto in cui sono in compagnia del Presidente del Milan che ho avuto solo il piacere e l’onore di ospitare nel mio locale romano… Prima di farla chiamare dal mio avvocato ho preferito verificare di persona!
Simioli: E meno male! Perchè il mio sito, per cui scrivono almeno dieci persone di buona volontà perchè soldi non ce ne sono, non ha mai mancato di rispetto a nessuno! Figurarsi al procuratore di Cavani che per noi è intoccabile quanto El Matador! Ma mi scusi: il pezzo l’ha letto?
Anellucci: Non ancora ma mi sono precipitato a chiamarla perchè le ripeto questi amici giornalisti mi hanno allarmato…
Simioli: Senta Sig. Anellucci io le chiedo scusa anche soltanto per il disturbo che le ho arrecato constringendolo mio malgrado a farmi questa telefonata ma sappia una cosa: Napoli è una città di inciuci e invidia! Siamo nella merda, perchè mi creda che lo siamo, anche per questo. E mi dispiace che questi suoi amici giornalisti si siano preoccupati di venirle a raccontare menzogne dimostrando di non saper neanche fare il loro lavoro che è basato principalmente sulla tempestività (il post, come abbiamo già segnalato, è del 23 gennaio!!!!!).
Anellucci: Se proprio lo vuole sapere conosco bene i miei polli e anche certi napoletani…
Simioli: Ok allora vada a leggere ciò che abbiamo scritto poi se lo ritiene lesivo per la sua immagine mi quereli altrimenti sarà costretto a farmi stringere la mano al suo Cavani. E domani mattina mi ascolti su Radio Marte che, tra l’altro, è anche la radio ufficiale del Calcio Napoli…
Anellucci: Perfetto, facciamo così allora… E buona giornata!
Simioli: Buona giornata a lei e dica a Cavani che amiamo anche il suo procuratore.
Un piccolo caso mediatico frutto del malinteso, molto probabilmente dovuto alla mancanza di professionalità di alcuni giornalisti incapaci nel leggere ironia dalle parole di Simioli ma altrettanto bravi ad “accendere fuoco“.
Cavani a Napoli è realtà, questa nessuno può cambiarla.