Per il ct Prandelli, Balotelli è solo un “ragazzo in difficoltà”

Super Mario Balotelli fa sempre notizia, è un distributore automatico per le news fuori dai campi di allenamento. L’ultima malefatta dell’attaccante bresciano dei Citizens è stata compiuta nel famoso ristorante di Manchester, “San Carlo”, dove si sarebbe seduto vicino a Jenny Thompson, la famosa escort di Wayne Rooney. Il The Sun racconta, infatti, che il giovane italiano avrebbe preso in giro la ragazza, infastidendola con atteggiamenti poco consoni e galanti, dopodiché avrebbe addirittura osato lanciare un lampone verso la escort, beccando, però, uno dei suoi amici.

Questa serie di atteggiamenti poco “professionali”, conditi da un condotta violenta in campo e dal ragguardevole episodio di nonnismo, il famoso lancio delle freccette ai giovani calciatori del City, hanno maturato la sua esclusione dalla nazionale. Al riguardo è proprio il  Cesare Prandelli, alla vigilia della sfida contro l’Ucrania a Kiev, a chiarire la sua posizione. Per il commissario tecnico della nazionale, quelli di  “Bad Otelli” sono messaggi che suonano come una “richiesta di aiuto che arrivano da un ragazzo in difficoltà” – ed ha aggiunto- “io  sono a disposizione se mi vorrà telefonare”. La sua esclusione sembra svilupparsi con i suoi atteggiamenti, perché per Prandelli “sarà il campo” a far capire negli ultimi due mesi se Mario sarà pronto per questa avventura. “Si deve rendere conto che sta facendo male solo a se stesso” e per dimostrare che dietro alle bravate di ragazzo irrequieto c’è un fuoriclasse, dovrà dimostrare continuità di rendimento e nient’altro.

Sulla questione Mino Raiola, suo procuratore, è intervenuto in merito è ha dichiarato che “questo non è un momento felice per Mario, ma ne uscirà più forte che mai, fa parte di uno sviluppo, di una crescita, bisogna sopportarlo”.

Alessandro D’Auria

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