Il presidente De Laurentiis non è un “mostro” di simpatia, spesso è logorroico e non di rado con dichiarazioni un po’ sopra le righe ha messo in imbarazzo la piazza partenopea.
Don Aurelio però ha un grande pregio: vuole vedere il suo Napoli più in alto possibile e per realizzare questo progetto sa bene che è fondamentale rafforzare la squadra e soprattutto non cedere i pezzi da novanta.
Nonostante ciò, è ormai il quarto anno che al volgere della primavera circolano le solite voci circa un imminente smantellamento del Napoli. Secondi molti esimi professionisti i vari Lavezzi, Hamsik e Gargano dovrebbero -come ogni anno- lasciare la Campania. Da quando gli azzurri sono tornati in A, invece, l’unica cessione importante conclusa è stata quella di Fabio Quagliarella, non per fare cassa ma a causa di un evidente incompatibilità tra quest’ultimo, l’allenatore e la società.
Pochi hanno capito che i ragazzi di Mazzarri sono a un passo dalle grandi e vogliono restarci in pianta stabile. De Laurentiis, al contrario di Preziosi, Della Valle, Garrone e Zamparini, ha dimostrato di puntare davvero ad un traguardo importante che ogni anno si avvicina maggiormente. Il Napoli sta diventando grande e non tutti hanno afferrato (o vogliono afferrare) il concetto; infatti l’ennesima voce di mercato riguarda il Matador Cavani, la stella più splendente del campionato. Lo vogliono tutti: il Real Madrid, il Manchester City e addirittura la nuova Roma di Di Benedetto.
L’uruguaiano però stravede per la sua nuova città e rilascia una dichiarazione che è musica per le orecchie dei tifosi azzurri: “ Il mio futuro? E’ già scritto. Gioco nel Real Napoli e sono felice. Voglio continuare a correre e a segnare in maglia azzurra. E non vorrei più tornare sull’argomento. Ho il sogno scudetto da inseguire, e questo mi basta”.
Edinson, ragazzo intelligente, esprime un concetto banale ma saggio che potrebbe essere parafrasato così: “in quale altra squadra sarei così fondamentale e quale popolo potrebbe amarmi più di questo”?
Napoli può stare tranquilla, Edinson rimane.
Marco Soffitto