In molti ricorderanno Antonio De Vitis, un giovanotto che a 18 anni esordì con il Napoli prima di avventurarsi in altre platee (Udinese, Piacenza e Verona su tutte) che gli garantirono un buon numero di reti e l’affetto di centinaia di tifosi.
Oggi, dopo qualche anno a Firenze da dirigente, è il capo degli osservatori del Parma e sotto i suoi occhi sta vedendo crescere, giorno dopo giorno, un campioncino niente male.
Si tratta del figlio Alessandro, centrocampista classe ’92, che il padre ha portato con sé strappandolo proprio alla Fiorentina.
Alessandro De Vitis vanta già un curriculum di tutto rispetto: 7 presenze con l’under 16, 20 presenze, 2 gol e un Mondiale giocato da protagonista con l’under 17, 7 presenze con l’under 18. Ultimamente convocato anche dall’ex gialloblu Zoratto nelle fila dell’under 19.
Abbina benissimo copertura e fase offensiva al punto da essere spesso paragonato a Frank Lampard.
Nelle prossime giornate, a salvezza raggiunta, il Parma potrebbe dargli anche una possibilità da titolare e il futuro incontrerebbe il presente regalando al calcio italiano una nuova stella.
Antonio Manzo