Abbiamo incontrato il noto scrittore partenopeo Maurizio De Giovanni tifosissimo del Napoli a cui abbiamo rivolto alcune domande sul momento che sta attraversando la società e la squadra azzurra. Ricordiamo che De Giovanni, oltre ad essere autore di numerosi racconti, ha scritto anche tre mini storie proprio sulla sua passione azzurra: “Juve-Napoli 1-3. La presa di Torino”, “Ti racconto il dieci maggio” e “Miracolo a Torino. Juve-Napoli 2-3”. Ultimamente ha collaborato alla stesura del libro “Napoli Passione Azzurra” che ha coinvolto numerosi giornalisti napoletani.
Allora Maurizio che sta succedendo al Napoli?
Spero che la sconfitta di ieri, così come le ultime gare, siano dovute solo ad un calo di forma. Non dobbiamo dimenticare che gli azzurri hanno retto in maniera straordinaria fino a questo punto. E fino a quando la forma fisica ha retto si sono riuscite a nascondere le carenze tecniche e di organico che ha questa squadra permettendo di ottenere splendidi risultati anche contro squadre tecnicamente e a livello di organico più attrezzate. Nel momento in cui la forma fisica sta venendo meno si sono registrate queste battute d’arresto. In più la partita di ieri ha mostrato un Lecce molto più determinato degli azzurri. Il Napoli ha nei suoi uomini guida un’età molto bassa e questo può portare ad una maggiore insicurezza nei momenti importanti. Non so quanto possa aver influito anche la situazione di Mazzarri ma di sicuro non è determinante.
Qual è la tua opinione sulla querelle tra Mazzarri e De Laurentiis?
Per me è gia tutto deciso. Non esiste che si arrivi al mese di maggio e non si abbia ancora cominciato a pianificare la prossima stagione. Le scelte sono state gia fatte ma ancora non sono state rese pubbliche. L’errore è stato quello di far venire fuori discussioni che sarebbero dovute rimanere in stanze chiuse e le dichiarazioni di Mazzarri di queste settimane avallano questo pensiero tentando di nasconderle. Secondo me Mazzarri non sarà l’allenatore del Napoli per la prossima stagione. E personalmente non me ne rammarico. Mazzarri è un gran motivatore ma ha mostrato molte lacune sotto il piano tecnico-tattico. Non riesce a cambiare modulo di gioco e a dare un tipo di impostazione diverso alla squadra. Nel momento in cui gli avversari bloccano le fasce e Lavezzi non riesce ad avere uno dei suoi guizzi la squadra ha molte difficoltà nel fare risultato. Le forti dichiarazioni di ieri di De Laurentiis sono dovuti al timore di perdere il terzo posto e di dover affrontare i preliminari per entrare in Champions la prossima stagione. Questo richiederebbe di iniziare la preparazione in notevole anticipo rispetto alle altre squadre. L’esempio della Sampdoria è lampante. La squadra blucerchiata, a parte le cessioni importanti di Cassano e Pazzini, è stata notevolmente sfavorita dalla partecipazione ai preliminari. Proprio per questo motivo il Presidente è molto preoccupato per l’andamento delle prossime partite, dopo aver visto l’incontro di ieri. Ovviamente quando sapremo la verità potremo sapere a chi dare le colpe di questa situazione.
Pensi che De Laurentiis abbia intenzione di investire soldi importanti nella prossima campagna acquisti?
Io penso di si. De Laurentiis non avrà remore nello spendere cifre importanti per rinforzare l’organico. Certo che sarà una campagna acquisti importanti in cui ci sarà da acquistare l’intero reparto di centrocampo. E se l’Udinese raggiungerà la Champions ovviamente non venderà i suoi pezzi pregiati.
Tra i nomi degli allenatori che circolano in questi giorni tu chi preferiresti?
A me piacciono molto sia Gasparini che Delio Rossi, anche se quest’ultimo potrebbe avere problemi a gestire il rapporto con Cavani. Non vedo bene Ranieri e Benitez.
Si è fatto anche il nome di Sannino del Varese.
Non penso che De Laurentiis voglia affidare la sua squadra ad un allenatore che non ha esperienza nemmeno in serie A.
Prima di salutarci parlaci di questo meraviglioso libro “Napoli passione Azzurra”.
Si, “Napoli passione Azzurra” è uno straordinario lavoro che ha visto riscrivere la storia del sodalizio azzurro attraverso le più grandi firme di giornalisti napoletani, da quelli più navigati a quelli più giovani. Io ho contribuito con un racconto non essendo un giornalista. Il libro sarà presentato alla stampa domani presso il teatro di Corte all’interno del Palazzo Reale alle ore 12 e sarà presente anche il Presidente De Laurentiis che sicuramente avrà tante cose da dire.
Articolo modificato 9 Mag 2011 - 22:31