Per il Napoli domenica sera contro l’Inter al San Paolo sarà una gara fondamentale per ottenere quella qualificazione diretta in champions che permetterebbe agli azzurri di poter concludere nel migliore dei modi una stagione fantastica e progettare nel migliore dei modi la prossima stagione. Per poter capire meglio il presente e il futuro degli azzurri abbiamo chiesto un parere a Gianluca Monti firma napoletana della Gazzetta dello Sport.
Allora Gianluca come sta preparando il Napoli la gara di domenica sera contro l’Inter?
Gli azzurri stanno preparando la gara nel migliore dei mod,i sicuramente meglio di come sono state preparate le ultime. A rendere più sereno l’ambiente anche l’affievolarsi delle voci sulla situazione di Mazzarri in quanto la posta in palio è talmente importante che è fondamentale concentrarsi solo ed esclusivamente sul match. Partita che s i giocherà avendo a disposizione due risultati su tre e contro una squadra che non ha più niente da dire in campionato e che con la testa sarà già alla finale di Coppa Italia contro il Palermo. Tutto questo fa essere ottimisti sempre a patto che al Napoli non venga il cosiddetto “braccino” accusando il peso della grande impresa.
Pensi che i giocatori saranno anche più determinati di come li abbiamo potuti vedere nella gara contro il Lecce?
A Lecce il Napoli si è fatto trasportare dalla squadra di De Canio e da una partita soporifera, tutto il contrario del ritmo partita che invece predilige il Napoli di Mazzarri. Penso che domenica giocando sotto i riflettori di un San Paolo da tutto esaurito ci potranno essere quelle motivazioni che al Napoli sono mancate domenica scorsa e che stanno facendo la differenza, oltre un calo fisiologico della condizione atletica che però non colpisce il solo Napoli. Lo abbiamo visto anche da parte dell’Inter nella gara di semifinale di Coppa Italia contro la Roma.
Sulla questione di Mazzarri e sulle dichiarazioni rilasciate in mattinata da De Laurentiis, che ha detto che il Napoli con Mazzarri è in una botte di ferro, tu cosa ne pensi?
Io penso che De Laurentiis abbia voluto, giustamente, non calcare la mano in questo momento fondamentale della stagione in attesa di conoscere gli equilibri futuri, ma anche per dimostrare a Mazzarri, ancora una volta, che lui punta ancora su di lui. In questo modo ha passato la palla al tecnico mettendolo in condizione di essere lui a prendere decisioni che potrebbero essere mal digerite dai tifosi.
E dell’atteggiamento e delle dichiarazioni di Mazzarri fatte fino ad oggi tu come le giudichi?
Penso che Mazzarri abbia sbagliato modi e tempi. Dal punto di vista sostanziale non ha nemmeno tutti i torti. E’ fuori dubbio che il Napoli debba rinforzarsi in chiave Champions e che il progetto quinquennale del Presidente vada rivisto nel momento in cui il Napoli affronterà la massima competizione europea. Penso, personalmente, che Mazzarri abbia posto tutte queste questioni all’attenzione di Bigon e Fassone ma non al Presidente, come era da fare, e che ne abbia parlato in maniera eccessiva con la stampa e, anche i tifosi, non hanno ben capito il perché di queste dichiarazioni in un momento cruciale della stagione.
E sulla prospettiva che Mazzarri possa andare alla Juve o alla Roma?
Io non credo che Mazzarri faccia un discorso solo relativo ad altre situazioni che lo riguardano. Credo che il mister sia giustamente tentato dall’inizio di una nuova avventura in una piazza come Torino sponda Juve o Roma dove c’è da rifondare e dove sarebbe molto più semplice fare meglio di quanto hanno fatto in questa stagione. Ovviamente gli ammiccamenti delle altre squadre sommati ai problemi di cui abbiamo parlato prima hanno fatto venir fuori questi problemi che erano nascosti. Tutto ciò però poteva essere fatto a risultato raggiunto e a quattro occhi con il Presidente.
Credi che la situazione possa essere ricucita?
E’ più facile per Mazzarri ricucire con De Laurentiis che con i tifosi napoletan,i che mai si sarebbero aspettati questo comportamento, in quanto era considerato, giustamente, l’artefice della grande stagione del Napoli. Non mi piacerebbe che nella prossima stagione, con l’arrivo delle prime sconfitte, il Napoli potesse vivere dei momenti di tensione per una situazione non risolta prima.
Nel caso di nuovo allenatore quali sono le tue preferenze?
Sinceramente nessuno mi entusiasma quanto Mazzarri dal punto di vista dell’allenatore. Mazzarri ha avuto il merito di portare il Napoli al terzo posto in classifica con questa squadra permettendo di fare entrare questa stagione nella storia. Ognuno ha i lati positivi e negativi. Gasperini fa un gioco molto simile a quello di Mazzarri, mentre Delio Rossi ha maggiore esperienza europea e gioca un calcio brillante, Ranieri, invece, conosce la piazza. Sia Gasperini che Delio Rossi hanno una fase difensiva abbastanza relativa, mentre Mazzarri cura questa fase in maniera maniacale e Ranieri non offre un gioco spettacolare. Non mi entusiasma nessuno dei tre ma se dovessi sceglieri preferirei uno tra Gasperini e Delio Rossi.
Sul mercato invece cosa ci puoi dire?
Il Napoli farà più di un qualcosa. Si acquisteranno due centrocampisti, un attaccante e su questo bisogna anche capire se Matavz verrà a firmare o meno e ci sarà anche un altro difensore. Si sta discutendo anche il rinnovo per Aronica che ha il contratto in scadenza nel 2012. L’importante sarà vedere di che qualità saranno questi acquisti. Un conto è acquistare Inler, un conto è andare a prendere Mariga. Il primo garantisce qualcosa di diverso rispetto ad un giovane di prospettiva come Mariga.
Ti chiedo, come ultima domanda, di farci quattro nomi di calciatori che potrebbero essere adatti al Napoli della prossima stagione.
Inler, Borja Valero, mi piacerebbe scommettere su Cutolo del Crotone magari come vice-Lavezzi o anche un Diamanti deluso dall’esperienza di Brescia. Poi deve comunque arrivare un altro difensore senza dimenticare che il Napoli ritroverà Rinaudo che ha fatto bene nella passata stagione con la maglia azzurra e che è molto ben voluto dal gruppo. Non sono colpacci ma sono giocatori che possono dare una mano anche consistente. Personalmente punterei ancora su Sosa in quanto lo vedo tutti i giorni in allenamento e non posso che condividere l’idea di Lavezzi, che lo ritiene il miglior piede destro della squadra.