Riccardo Bigon, è cosa risaputa, avrà come priorità quella di rafforzare il centrocampo del Napoli in vista della prossima impegnativa stagione.
Ma un reale obiettivo di Aurelio De Laurentiis è anche quello di puntellare il reparto avanzato e i tantissimi attaccanti accostati al Napoli in questi ultimi giorni ne sono una riprova.
Erik Lamela: E’ la stella nascente argentina per cui il presidente De Laurentiis farebbe follie. Costa tra i 15 e i 17 milioni e gioca nel River Plate, club prestigioso ma con grande necessità di far cassa. Il Napoli, ma anche molte altre società europee, sono sul fantasista. Se il patron azzurro non mette in atto un vero e proprio blitz, intorno a Lamela si scatenerà un’ asta e il Napoli sarà tagliato fuori.
David Trezeguet: Il trentacinquenne francese farebbe carte false per giocare al San Paolo e arriverebbe a parametro zero. L’ opzione-Trezeguet è intrigante perchè l’ ex juventino è un bomber di razza sempre super motivato che nell’ arco di un’ intera stagione sa rendersi utilissimo per efficacia ed esperienza.
Antonio Cassano: Massimiliano Allegri ancora una volta ha ribadito che Fantantonio dovrà sudarsi il posto in squadra anche nella prossima stagione. Euro 2012 incombe e Cassano vuole ben impressionare Prandelli giocando da titolare. Proprio per questo l’ ipotesi di lasciare Milano è da prendere seriamente in considerazione. Destinazioni possibili: Napoli o Firenze.
Caracciolo – Bianchi: Dopo alcuni grandi nomi, scendiamo decisamente sulla terra. Andrea Caracciolo ha vissuto una stagione altalenante nel Brescia, in cui ha cercato di contribuire alla salvezza delle rondinelle con le sue doti migliori: fisico da corazziere e buon senso tattico, ma onestamente il fiuto del gol latita.
Più allettante l’ ipotesi Rolando Bianchi. Il capitano del Toro è sprecato in serie B e con Walter Mazzarri come allenatore ha disputato, a Reggio Calabria, il suo miglior campionato e sarebbe un valido vice-Cavani. Bigon nei prossimi giorni capirà se è possibile trattare per Bianchi (ma anche per Ogbonna)con Urbano Cairo.
Marco Soffitto