Il mancato arrivo di Domenico Criscito alla corte azzurra ha riaperto un problema che sembrava accantonato: quello di un’ alternativa mancina nel pacchetto difensivo.
Totò Aronica e Victor Ruiz non convincono pienemente Mazzarri. Il trentatreenne palermitano non ha mai vissuto esperienze internazionali e nell’ultima Europa League non si è reso protagonista di prestazioni da ricordare, rivelandosi piuttosto impacciato ed emozionato.
Il giovane catalano la scorsa stagione ha disputato, tra coppa e campionato, una decina di partite in azzurro: in almeno un paio di queste sfide Ruiz non ha dato il suo meglio, ma tutte le altre volte in cui è stato chiamato in causa ha dimostrato di possedere grandi capacità e altrettanti margini di crescita. Sarebbe un vero peccato se Walter Mazzarri avesse già bollato l’under 21 spagnolo come “panchinaro inamovibile”.
Il tecnico del Napoli, quindi, proverà a rilanciare Ruiz ma pretende un’affidabile alternativa e Cristian Zaccardo potrebbe essere una soluzione percorribile. L’ex difensore sinistro di Palermo e Wolfsburg ha 30 anni e una buona esperienza internazionale, maturata anche grazie al mitico campionato mondiale tedesco vinto dall’Italia nel 2006.
Ma la vera buona notizia per la linea difensiva partenopea è un’altra: oggi, dopo il tragico incidente che lo ha visto coinvolto in Argentina, atterra a Capodichino Hugo Campagnaro. Ieri “il toro” di Cordoba ha compiuto 31 anni ed ha ricevuto il regalo di compleanno più bello che potesse aspettarsi: il risultato negativo dell’esame alcolemico (il numero 14 azzurro è stato tradito probabilmente da un colpo di sonno). L’ex giocatore della Samp ha pagato la cauzione ipotecando alcuni appartamenti di sua proprietà, anche se il processo resta ancora tutto da svolgere.
Ora, però, Hugo ha solo bisogno di voltare pagina…
Marco Soffitto