Eliminati i favoritissimi padroni di casa, l’Uruguay ha dinanzi a se l’occasione di raggiungere la finale per scavalcare, con un eventuale trionfo, proprio l’Argentina. Ma prima c’è il PerĂ¹, una squadra che attraverso aggressivitĂ e cinismo è giĂ entrata nella storia. Per la formazione di Markarian qualche cambio che non stravolge il suo modulo preferito, mentre la “Celeste”, ancora privo di Cavani, sostituisce lo squalificato Perez con Gargano.
I primi minuti vedono un Uruguay assaltare ripetutamente la difesa peruviana. Il piĂ¹ in palla è Suarez, abile nel seminare il panico con le sue serpentine e vicino alla marcatura al ‘7 quando un suo tiro sfiora di poco la porta. Non è da meno Alvaro Pereira, pericoloso al ’15 e stoppato nelle conclusioni in piĂ¹ di una circostanza dal difensore biancorosso Acasiete. Il PerĂ¹ prova ad affidarsi alle incursioni sulle fasce di Vargas e Advincula, ma i risultati sono minimi. Sul finire della frazione annullato un gol all’Uruguay per posizione di fuorigioco.
Nella ripresa la “Blanquirroja” parte con un atteggiamento piĂ¹ deciso, ma è la “Celeste” a trovare il vantaggio al ’52 quando il portiere Fernandez viene trafitto da un lesto Suarez dopo una respinta difettosa su tiro dalla distanza di Forlan. Il PerĂ¹ si sbilancia nella speranza di trovare il pareggio. Una tattica che finisce col premiare l’Uruguay, poichĂ© al ’57 giunge la doppietta personale di Suarez in seguito a una straordinaria azione di contropiede. La partita si incattivisce raggiungendo il suo culmine al ’68 con l’espulsione di Vargas per una gomitata al viso di Coates. Perso uno dei suoi giocatori di punta, il PerĂ¹ si smarrisce e abbozza qualche reazione con Guerrero e Balbin, ma ormai è troppo tardi.
Il triplice fischio porta l’Uruguay alla tanto attesa finale, ora la Coppa è solo ad un passo. Finisce il sogno del PerĂ¹ che comunque potrĂ giocarsi il confronto per il terzo e quarto posto. Un traguardo all’inizio a dir poco impensabile.
Giorgio Longobardi
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Tabellino
Uruguay-PerĂ¹ 2-0
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Uruguay (4-4-2): Muslera; Maxi Pereira, Lugano, Coates, Caceres; Gonzalez, Arevalo, Gargano (’71 Eguren), Alvaro Pereira; Forlan, Suarez (’71 Hernandez). CT: Tabarez
PerĂ¹ (4-3-2-1): Fernandez; Carmona, Acasiete, Rodriguez, Vilchez; Balbin, Cruzado, Yotun (’54 Chiroque); Vargas, Advincula (’61 Lobaton); Guerrero. CT: Markarian
Marcatori: Suarez, Suarez (Uru)
Ammoniti: Yotun, Balbin, Cruzado (Per); Gargano, Lugano (Uru)
Espulsi: Vargas