“L’opzione per pareggiare l’offerta da parte di terzi esiste ed è a favore del San Lorenzo. Anche in questo caso la clausola è in vigore ma il suo contratto scade nel giugno 2012. A partire dal primo gennaio dell’anno prossimo Chavez sarà libero di accordarsi con qualsiasi squadra senza pagare l’indennizzo al suo club di appartenenza come scritto nel regolamento FIFA. Il giocatore riprende tutti i diritti economici e federativi e può giocare nel San Lorenzo altri sei mesi se il club lo vuole ancora. Con la società di Almagro teniamo un rapporto trasparente, abbiamo deciso di restare in silenzio e aspettare gennaio per trattare eventuali offerte“.
E le voci secondo cui Rossetto stava cercando di vendere Chavez per una cifra tra i 3 e i 5 milioni?
“Sono il primo a dover tutelare gli interessi del mio assistito, ma è assolutamente irragionevole far pagare il Napoli 3 o 5 milioni per un giocatore che non è altro che una scommessa. Qualunque versione che stia circolando fa parte della fantasia popolare, non faccio passamano comprando a 10 e vendendo a 30. Sono da molti anni nel settore e conosco il valore della parola. L’offerta reale prevede che un gruppo di investitori potrebbe rilevare il 50% del cartellino dal San Lorenzo. Come da accordi, il Napoli per acquistare Chavez dovrà versare solo 650mila dollari. Non ci sono altri passaggi, rispettiamo la dirigenza. L’operazione è chiusa al 90% ma mancano ancora le firme per confermarla. E’ molto difficile che il giocatore resti in Argentina fino a dicembre, il Napoli lo vuole subito per farlo adattare al calcio italiano e disciplinarlo tatticamente“.
Giorgio Longobardi
Articolo modificato 16 Ago 2011 - 19:56