A pochi minuti dal termine del calciomercato Riccardo Bigon è intervenuto ai microfoni di Sportitalia: Queste le dichiarazione del Ds azzurro “ Sul nostro mercato sono sempre scettico sul dare giudizi, sulla carta è sempre difficile. Nel complesso della rosa siamo più competitivi della scorsa stagione in quanto abbiamo un numero di titolari più ampio di quello dello scorso anno anche in base alle tante partite che andremo ad affrontare. Abbiamo programmato tutte le scelte con l’allenatore. Questa dovrà essere la stagione del consolidamento. Il Napoli se cede un calciatore è soprattutto una questione tecnica, con Ruiz non siamo riusciti ad integrarlo sotto l’aspetto tecnico ma se si riesce a fare una plusvalenza vuol dire che non avevamo sbagliato nell’acquistarlo a gennaio. Per Juan è stato un problema temporale l’infortunio di Britos ci ha fatto arrivare tardi sul mercato. In Argentina abbiamo dei canali più diretti che ci hanno permesso di chiudere la trattativa per Fideleff. L’acquisto di Juan è saltato solo per un motivo di tempo in quanto in Brasile ci sono tempi più lunghi. Il feeling tra il Napoli e i suoi giocatori migliori è molto forte e c’è la volontà di tutti di fare bene. Adesso dobbiamo concentrarci sulle gare che contano e la prima sarà a Cesena sul sintetico. Chavez è una scommessa che su una rosa di 25 calciatori è quasi d’obbligo provarci. Pandev dovrà essere un tassello per permettere il consolidamento della squadra dovrà portare quella esperienza in europa che ci serve. Da lui mi aspetto che ci dia una mano nel superare l’emozione delle grandi gare. Non dirò mai se saremo da scudetto. Per il girone di champions noi siamo una realtà che possiamo dar fastidio. De Laurentiis sa quanto ci impegniamo nel nostro lavoro, poi i risultati si vedranno alla fine. A volte i buoni rapporti tra allenatori e dirigenti viene visto di cattivo occhio”.