Buona la prima. Mazzarri incassa e porta a casa. Tre punti per ricominciare.
«Sono contento per la vittoria, non era facile vincere a Cesena. Lo sapevo che sarebbe stata dura, abbiamo affrontato una squadra ben organizzata e che si è anche rinforzata con Mutu e gli altri acquisti».
Funziona anche il turn over, Hamsik parte dalla panchina, poi entra e fa un assist e un gol.
«Devo guardare al turn over perchè ci sono tante partite ravvicinate. Ho bisogno di avere sempre giocatori che possano dare il cento per cento e non si fermino a sessanta. Hamsik aveva giocato due partite intere con la sua nazionale e ho preferito farlo partire dalla panchina perchè mi serve freschissimo per le prossime due partite contro Manchester City e Milan: sono due gare in cui mi servono tutti al centotrenta per cento altrimenti rischiamo di perderle entrambe. Meglio far riposare Marek contro il Cesena: se uno non è una macchina non può farle tutte».
Il Napoli riparte forte, vince e dà il primo segnale al campionato: a Cesena dimostra di poter effettivamete recitare un ruolo di serie antagonista per la corsa al vertice. Ma su questo punto Mazzarri frena ancora come aveva fatta già nella conferenza stampa di vigilia.
«Sono passati solo i primi novanta minuti. L’anno scorso abbiamo fatto un qualcosa di straordinario e ripeterlo sarebbe ancora più straordinario. Non si può pensare che lo straordinario diventi ordinario. Noi dobbiamo continuare il processo di crescita, abbiamo centrato l’Europa League e poi la Champions League che mancava a Napoli da ventuno anni».
Già, la Champions League; l’esordio è alle porte, un esordio di fuoco in casa del Manchester City. Emozionato Mazzarri?
«Sono otto anni che alleno in serie A e di partite importanti ne ho già vissute, quindi l’emozione è l’ultima cosa a cui penso in questo momento. Sono curioso di vedere come si comporterà il Napoli, però è evidente che in questo tipo di partite devi avere i giocatori più importanti nella condizione giusta, devo stare molto attento a questo aspetto per evitare poi di poter fare eventuali brutte figure».
La Champions, Mazzarri sa bene che il Napoli si dovrà confrontare in un girone molto difficile.
«Il Manchester City ritengo che in questo momento sia una delle squadre più forti d’Inghilterra. il Bayern ha vinto 7-0, siamo in un girone molto particolare. Sono curioso di vedere il Napoli come si confronterà contro questi squadroni. Dopo la partita di Barcellona abbiamo lavorato soprattutto sulla mentalità, alcuni miei giocatori si facevano le foto con Messi, era un’amichevole abbiamo pagato dazio, ci deve servire: non dobbiamo avere timori reverenziali altrimenti saremmo già perduti».
La vittoria contro il Cesena: sofferenza nel primo tempo, poi una grande ripresa sfruttando al meglio la superiorità numerica.
«Nel primo tempo il Cesena pressava molto, poi nella ripresa il loro pressing è un po’ calato. Il primo tempo comunque non mi è dispiaciuto. ci sono state altre due palle gol pulite con Maggio e Lavezzi. Più che altro abbiamo commesso qualche errore in fase difensiva. Poi nell’intervallo ho fatto degli accorgimenti, tenendo ad esemio Inler e Dzemaili più bassi per limitare Candreva e gli altri loro elementi più tecnici. Poi con l’uomo in più ho cercato di colpire dove loro erano in maggiore difficoltà ed è andata bene».
Primo gol di Lavezzi, direttamente da fallo laterale di Campagnaro.
«Era due anni che lo dicevo, andiamo in profondità sul fallo laterale perchè non c’è fuorigioco, poi Campagnaro ha una rimessa molto lunga. Ci siamo riusciti finalmente».
Anche il gol incassato è stato da palla inattiva, su calcio d’angolo, come contro il Palermo.
«Ecco, su questo dobbiamo migliorare, ci vuole sicuramente una maggiore attenzione. La difesa a quattro? E’ un accorgimento che durante le partite possiamo decidere di attuare».
fonte: Il Mattino