Gli azzurri sono da scudetto, non ci sono più dubbi, solo certezze.
La gara contro i rossoneri ha confermato che la strada intrapresa lo scorso anno dal team di Mazzarri non è stata smarrita ma consolidata e adesso anche gli obiettivi più assurdi possono essere a portata di mano.
Il gol di Di Canio, quello del condor Agostini, le altre vittorie passate contro il Milan avevano un sapore diverso: era un piccolo Napoli che batteva il grande Milan, era la favola di Davide contro Golia.
Adesso è cambiato il punto di vista, si combatte alla pari, tra “grandi”.
Cavani è stato impeccabile trasformando in rete qualsiasi pallone, proprio come nella scorsa stagione e il San Paolo ha ospitato la festa.
C’è da infrangere i tabù, primo tra tutti il Chievo che, a maggior ragione di sera, ricorda giornate nefaste: mercoledì si deve firmare la svolta, sottoscriverla a caratteri cubitali affinché l’Italia sappia e comprenda bene che il Napoli è tornato.