Metti un weekend di settembre a Ventotene, metti delle temperature estive e metti delle regate.
Metti poi che a Ventotene, in quello stesso weekend, si festeggi il Santo Patrono, ossia Santa Candida, e che quindi sull’isola si respiri un clima di festa, tra luci, chioschi di zucchero filato e il classico volo delle mongolfiere di carta, che, volando via, si perdono nel cielo di una calda serata stellata.
Metti che tutto questo era ciò che attendeva i velisti che hanno partecipato alle regate dell’Ottovelante, tenutesi, appunto, tra Ischia e Ventotene dal 16 al 18 settembre.
Non male come inizio, quindi, per il Campionato delle Isole che si è aperto, appunto, con le regate dell’Ottovelante, e che è stato organizzato dalla Lega Navale di Pozzuoli, in collaborazione con la Sezione di Ischia, la Delegazione di Ventotene, il Centro Sport Campano ed il N.N.Y.C.
L’appuntamento che ha dato il via a questo weekend velico è stato per venerdì 16 nelle acque antistanti il porto di Casamicciola ad Ischia, dove si sono ritrovate le 33 imbarcazioni di classe ORC e di classe Libera, le quali, grazie ad una partenza ad handicap che ha permesso di scontare l’abbuono, si sono fronteggiate in una regata dall’arrivo in tempo reale a Ventotene.
L’inizio della gara, avvenuto con pochi nodi di vento, ha messo a dura prova i nervi dei velisti che si sono ritrovati sotto un sole cocente a cercare di scapolare la punta di Monte Vico, oltre il quale un vento teso li ha poi accompagnati fino al traguardo posto nella acque di Ventotene.
Il giorno successivo, sabato, si è disputato il vero e proprio “Ottovelante”, regata che deve il suo nome al particolare percorso che si svolge a forma di “8” tra le isole di Ventotene e Santo Stefano.
La regata in sé e per sé molto divertente , ha suscitato però non poche polemiche a causa del tempo limite di soli 210 minuti e, oltretutto, uguale per tutte le imbarcazioni a prescindere dai GPH. Ciò ha causato, considerando i soli 4 nodi di vento presenti, l’arrivo nel tempo stabilito di appena 7 barche, escludendo, per esempio, l’intera classe Libera dalla possibilità di riuscire a completare il percorso nel tempo massimo previsto.
Immaginabile, quindi, la delusione dei velisti, soprattutto di quelli che si sono impegnati fino all’ultimo momento per poi vedere rimuovere la linea del traguardo a pochi metri dal loro arrivo.
Domenica, invece, è stata la giornata dedicata alla regata del “ritorno”. Un bel vento di circa 10 nodi proveniente da levante ha permesso lo svolgersi di una piacevole regata di bolina larga e di traverso, che ha premiato soprattutto chi ha deciso di alzare lo spi o il gennaker.
La fine di questi primi 3 giorni del Campionato delle Isole vede così formata la classifica: per la classe ORC, primo posto a “Speedy Gonzales” delle Lega Navale di Napoli, secondo posto per “Shere Khan” delle Lega Navale di Pozzuoli e terzo posto, infine, per “Zen II” della Lega Navale di Pozzuoli.
Per la classe Libera, invece, primo posto a “La Mia Piccola” della Lega Navale di Pozzuoli, secondo posto a “Acube” della Lega Navale di Pozzuoli e terzo posto, infine, per “Lady Fuzikian- CIA sailing team” della Lega Navale di Napoli.
A proposito di quest’ultima imbarcazione, c’è da sottolineare che l’equipaggio di “Lady Fuzikian” è l’unico nel territorio napoletano ad essere costituito da sole donne.
La tenacia propriamente femminile dimostrata da Giovanna, Claudia, Anna, Marilù, Zelda, Monica, Marina, Ivana ed Eugenia ha permesso a questo nuovo equipaggio un ottimo piazzamento ed è stato la soddisfazione della UnoUnoCinque sailing team, che ha creduto in questo progetto tutto al femminile.
Complimenti, quindi, a queste veliste che, oltre al risultato sportivo, hanno saputo raggiungere prima di tutto un risultato umano , creando da subito uno spirito di “equipaggio” in un’atmosfera armoniosa e divertente al contempo. Ed è stato questo, prima di tutto, ad essere vincente.
L’Ottovelante 2011 si conclude, quindi, così, domenica 18 settembre a Casamicciola.
I velisti, sicuramente stanchi ma soddisfatti, hanno alla fine potuto godere di quella che si sarebbe rivelata l’ultima grande emozione della giornata: Napoli- Milan: 3 a 1. E scusate se è poco…
Marilù Limone