Vediamo la stampa spagnola, mai troppo tenera con le squadre italiane, che verdetti ha emesso riguardo la partita del San Paolo.
AS: “ Il Napoli incendia il sottomarino. I ragazzi di Garrido rimangono a zero punti e riscattarsi sarà molto complicato. Come contro il Bayern Monaco, la sconfitta è nata nei primi minuti di gioco: tra il tredicesimo e il quindicesimo minuto Hamsik e Cavani spianano la strada a un Napoli elettrico. A questo punto la squadra di Walter Mazzarri lascia il pallino del gioco al Villarreal gestendo la partita alla perfezione”.
El Pais: “ Lavezzi smonta il Villarreal. Ezequiel Lavezzi, un argentino che non ha avuto fortuna con la maglia della nazionale argentina, è l’idolo di Napoli, città che Maradona ha fatto impazzire negli anni ’80. Da solo, il numero 22 azzurro manda in tilt i gialli di Garrido con due azioni che sprizzano velocità e destrezza. Dominatore fittizio del gioco, il Villarreal è mancato in convinzione nelle aree di rigore: gli unici luoghi del campo importanti per le squadre italiane. Il leggendario San Paolo si era preparato accuratamente per accogliere i propri beniamini in Champions League dopo 21 anni”.
El Mundo: “ Supplizio al San Paolo. Lo stadio San Paolo ritrova la magia della maggiore competizione continentale 21 anni dopo l’ultima volta e la festa del Napoli, rumorosa e passionale, si è celebrata sulla sofferenza del Villarreal, soprattutto dal momento in cui la squadra partenopea ha siglato due reti in due minuti. I due errori della difesa gialla hanno messo in salita la partita e la squadra di Garrido, tanto lottatrice quanto impotente, non è riuscita ad evitare la sconfitta”.
El Mundo Deportivo: “ Il Villarreal in una situazione limite. I sottomarini stasera, dopo la sconfitta per 2-0, si sono giocati molte possibilità di passare questo turno di Champions. Gli spagnoli hanno iniziato la partita con l’idea di controllare il gioco e lo hanno fatto bene per i primi 10 minuti. Ma è stato un miraggio perchè al team italiano sono bastati due minuti per appropriarsi della vittoria. Dal 2-0 in poi il Villareal ha fatto la partita ed è andato alla ricerca di quel goal che l’avrebbe riaperta, senza però trovarlo. Il Villarreal lascia il campo con la sensazione di aver subito una sconfitta ingiusta, ma alla fine è stato condannato dagli errori del primo tempo e dalla scarsa vena dei suoi attaccanti”.
Marco Soffitto
Articolo modificato 28 Set 2011 - 01:56