L’orgoglio è anche un altro Cannavaro protagonista in campo. «Non mi stupisce la prestazione di Paolo. Da un po’ si esprime ad alti livelli e sa dare i tempi giusti alla difesa
Ma il rigore non c’era… «D’accordo. Però il Napoli ha interpretato la gara in maniera perfetta. Sfruttando il minimo errore e poi controllando. Grande prova di personalità, 4 giorni dopo la spettacolare vittoria col Villarreal
Dove può arrivare questa squadra? «È presto per dirlo. Serve continuità nel tempo ma la squadra è costruita bene ed è allenata in maniera equilibrata da Mazzarri, che è stato capace di farla crescere progressivamente, in due stagioni».
Cosa l’ha colpita di più degli azzurri? «La mediana. Inler e Gargano sono la chiave del successo: hanno avuto il predominio in mezzo al campo. Coppia ben assortita e moderna per dinamismoe capacità di recuperar palla e ripartire».
E l’Inter? «Ne parlavo col mio amico Sneijder, compagno di squadra a Madrid, col quale ho visto la partita. Stanno attraversando un periodo delicato ma si riprenderanno. Anche Wes ha visto un grande Napoli