E’intervenuto ai microfoni di Radio Marte l’attaccante azzurro Giuseppe Mascara. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “La cosa che dispiace è che la nostra partita e il nostro lavoro fatto a San Siro è stato sminuito in quanto si è parlato solo del rigore dato dall’arbitro. Abbiamo fatto una grande partita in tutti i settori del campo. Abbiamo sofferto nei primi venti minuti ma siamo stati bravi a tenere duro. Successivamente poi la partita l’abbiamo fatta noi e abbiamo dominato. E’ giusto che la gente e i tifosi sognino, noi dobbiamo cercare di riconfermare l’ottimo risultato della scorsa stagione ma sappiamo che non è facile. Abbiamo acquistato una maggiore convinzione della nostra forza e dei nostri mezzi e andiamo avanti partita dopo partita. E’ ovvio che giocando in competizioni importanti riesci a crescere e ad acquistare maggiore sicurezza. Nel gol di Maggio sabato sera è stato lui a chiamarmi la palla dopo avermela passata, io conoscendo la velocità di Christian non avevo nessun dubbio che potesse segnare. Ho iniziato la stagione sapendo di trovare meno spazio in squadra ma essendoci tante partite e, avendo un Mister che fa turn-over, ho deciso di restare allenandomi per farmi trovare pronto quando ce ne sarà bisogno. Con la Champions è stato un impatto forte anche dalla panchina, ascoltando quella meravigliosa musichetta mi è passata tutta la mia carriera davanti gli occhi. Dopo la sosta affronteremo il Parma che è un’ottima squadra e non dobbiamo sottovalutarla. Quando giochiamo contro squadre come l’Inter e li fai correre gestendo tu il gioco riesci a metterle sempre in difficoltà. A me piace giocare in qualsiasi ruolo e sono sempre pronto e a disposizione del Mister. Al momento abbiamo giocato contro Milan e Inter per quanto riguarda la Juve ha un ottimo allenatore e giocatori motivati, potremo dire qualcosa in più dopo lo scontro diretto. Con Il Mister ho un buon rapporto perchè fin dal primo giorno ci siamo confrontati su tutto. Non ci monta la testa quando vinciamo e non ci demoralizza quando subiamo delle sconfitte. Per Twitter devo ringraziare il Pocho che mi ha distrutto con questo social network. Chavez è un valido giocatore che però deve capire il calcio italiano. Il mio obiettivo è quello di riuscire a prolungare il mio contratto e di chiudere la carriera qui. Napoli era l’unica città per poter sostituire Catania”.
Articolo modificato 5 Ott 2011 - 13:36