Quattro nazionali appese a un filo.
«Spero che Hamsik mi faccia un regalo fermando la Russia, però non dobbiamo contare solo sugli altri. Dobbiamo
aiutarci da soli conquistando sei punti nelle ultime due partite». Il Trap ha provato a fare due calcoli. Alla decima ipotesi si è arreso. Troppo complicato.
La classifica dice: Russia 17, Irlanda 15, Armenia e Slovacchia 14. Poi, ci sono gli scontri diretti e la differenza reti. Mille ipotesi,tutte in piedi. «Intanto cominciamo a battere l’Andorra. Vi assicuro che non sarà una passeggiata». Il Trap sperava di giocare sul campo neutro di Barcellona. Niente da fare. Non è bastato neppure qualche «contatto» con l’amico Platini. «Potevamo avere più tifosi al nostro fianco. Pazienza. Saremo comunque undici contro undici.
Durante la partita non voglio sapere i risultati delle nostre avversarie. Niente distrazioni. Non esistono più partite facili».
«Euro o via» La Slovacchia di Hamsik ospita la Russia, grande favorita. Il cittì Dick Advocaat ieri ha parlato chiaro: «Se non andiamo agli Europei consegno subito la lettera di dimissioni. Sarebbe un fallimento troppo grande». Dimissionario o esonerato. Comunque fuori. La Russia si presenta a questo scontro diretto con problemi davanti a causa di una raffica di infortuni. Advocaat è costretto ad aggrapparsi a Roman Pavluchenko che non sta attraversando un periodo particolarmente brillante nel Tottenham. «Dobbiamo vincere», ripete il cittì.
Mapotrebbe bastargli un pareggio visto il vantaggio nello scontro diretto con l’Irlanda.
Speranza Hamsik Ecco perché il Trap si aggrappa ad Hamsik. «Un giocatore che vale da solo il prezzo del biglietto e che può inventare il colpo decisivo in qualsiasi momento». Il fuoriclasse del Napoli non ha bisogno di assist esterni. Stasera la sua Slovacchia ha assoluto bisogno di tre punti per rimettere a posto una classifica che ha rovinato facendosi travolgere in casa dall’Armenia. Lo stadio di Zilina sarà un inferno, i biglietti sono esauriti da giorni. Hamsik si presenta carico a mille: «Se battiamo la Russia arriviamo almeno secondi e teniamo viva la
speranza di andare agli Europei ». La quarta incomoda, la sorprendente Armenia, ospiterà la Macedonia. Sulla carta, una passeggiata prima di quella che potrebbe essere la sfida-spareggio a Dublino contro i verdi. Stanotte l’unica nazionale ad avere in pugno il match-ball è la nazionale di Advocaat.
Ma se perde, l’ultimo turno sarà una vera roulette. Russa.
fonte: Gazzetta dello Sport