Il pomo della discordia fu Daniel Fonseca, passato dal Cagliari al Napoli nel 1992. Tornò in Sardegna da ex e fu ricoperto di fischi. Il nervosismo lo tradì, si fece espellere e il rapporto coi suoi ex tifosi si ruppe irrimediabilmente.
Nel campionato successivo realizzò una doppietta che consentì al Napoli di espugnare il Sant’Elia e i rapporti peggiorarono ancora di più perchè Fonseca, che non aveva dimenticato, si consentì la rivincita indirizzando il “gestaccio dell’ombrello” alla curva cagliaritana. I supporters azzurri presero le difese del loro beniamino e a fine partita gli ultras sardi li attesero per aggredirli mentre si dirigevano al porto. Da quella volta, ogni ritorno del Napoli a Cagliari era una chiamata alle ostilità fatta di cori razzisti e offese.
Fino al Giugno del 1997 quando proprio Napoli fu designata come sede neutra per lo spareggio salvezza tra Cagliari e Piacenza. I tifosi azzurri presero la palla al balzo parteggiando per il Piacenza.
Ne seguirono scontri, tafferugli e retrocessione sul campo del Cagliari in serie B, i cui sostenitori giurarono odio eterno ai Napoletani, presidente Cellino compreso che qualche anno fa è stato colto dalle telecamere mentre inveiva contro i Napoletani. Per la partita di domani, dichiarazioni diplomatiche del presidente sardo sembrerebbero aver smorzato i toni di quello che spesso ha l’aria di sembrare un “derby infuocato” ma che tale non è. Il clima di sfottò e di “odio clacistico” ci può stare purchè non varchi le soglie dell’umana ragionevolezza, per scadere in pura e sconsiderata “stupidità”, che in una sana competizione sportiva non dovrebbe aver ragione di essere.
Ecco il video di Cagliari-Napoli 1-2 del 1993
http://www.youtube.com/watch?v=ss_twd-Qo_A
Questo è, invece, il video dello spareggio salvezza tra Cagliari e Piacenza del 1997 (1-3 per i romagnoli) http://www.youtube.com/watch?v=uoOujDiKCbE
Articolo modificato 22 Ott 2011 - 17:10