Ma contro i bianconeri friulani rientrerà Paolo Cannavaro e Fernandez verrà spostato sul centro-destra (al posto di Hugo Campagnaro, che godrà di un turno di riposo). L’esordio casalingo del difensore argentino sarà durissimo: a lui probabilmente il compito di marcare Totò Di Natale per un vero battesimo di fuoco.
Il numero 21 azzurro, però, non si scoraggia ed accetta la sfida con coraggio: “ Non vedo l’ora di giocare, sono pronto”. L’ex giocatore dell’Estudiantes ha una doppia opportunità (domani in campionato e mercoledì prossimo in Champions) tanto irripetibile quanto proibitiva: contro Udinese e Bayern Monaco Fernandez sarà schierato dal primo minuto e avrà l’onore e l’onere di dover reggere la forza d’urto di attaccanti del calibro di Di Natale, Gomez, Kroos, Muller e Ribery.
Vedendo giocare il ventiduenne di Tres Algarrobos però si è fiduciosi: Federico sembra molto più maturo ed esperto di quanto non dica la sua carta d’identità e chissà che proprio queste due partite non lo lancino defintivamente come titolare inamovibile del Napoli e della nazionale argentina.
Marco Soffitto
Articolo modificato 25 Ott 2011 - 13:51