Attacco in crisi, Cavani in ritardo, rischia il posto contro l’Udinese. Mazzarri deciderà oggi dopo aver parlato con lui e con tutti gli altri e dopo le ultime indicazioni dalla rifinitura. Il Matador è stanco, tante partite tra campionato, Champions League e nazionale uruguaiana.
Quattro giorni da favola, il gol nell’esordio in Champions League contro il Manchester City e la tripletta al Milan. Poi il buio, la pausa. Cavani si è fermato, ancora a secco fuori casa, l’ultimo gol esterno lo segnò la stagione scorsa a Palermo. Fu l’ultimo di una stagione trionfale chiusa a 26 gol, secondo in classifica cannonieri alle spalle di Di Natale. Altra storia quest’anno, almeno per il momento. Cavani ha esattamente segnato la metà dei gol: tre reti, tutte al Milan. L’anno scorso ne realizzò sei in sette partite ed era già in testa alla classifica dei bomber con Di Natale. Sotto tono nelle ultime tre partite con Parma, Bayern Monaco e Cagliari. In Champions e al Sant’Elia si è sacrificato molto per la squadra, importante il suo contributo in copertura ma sotto porta si è visto pochissimo. Mazzarri lo ha difeso, sottolineando la buona prova del Matador da un punto di vista tattico, il presidente De Laurentiis avrebbe preferito far riposare Edinson che però la scorsa settimana diede rassicurazioni al tecnico sulla sua condizione. D’altronde Cavani è uno generosissimo che in campo vuole sempre esserci. Ma stavolta si fermerà, salterà una delle due prossime gare: domani con l’Udinese, oppure quella di sabato a Catania.
Per ora è in ritardo in Italia e in Europa: le sue reti sono fondamentali per il Napoli. Reti pesanti l’anno scorso in termini di punti. Il Matador fu il giocatore decisivo più di tutti in serie A. In quest’avvio di stagione non va ancora a mille, viene da un’annata molto pesante, chiusa con la vittoria della Coppa America in Argentina con la Celeste. Spedizione non felicissima sotto il profilo personale: un infortunio al ginocchio lo tenne fuori per tre partite. Il Matador è stato costretto anche a fermarsi per una distorsione a una caviglia e a saltare la trasferta con l’Inter.
Scuse Lavezzi
All’Udinese il Pocho segnò il primo gol in A e la prima doppietta. Una squadra che gli porta bene. «Sicuramente ci aspettavamo qualcosa di più di un pareggio a Cagliari, comunque siamo fiduciosi per mercoledì. Ci possiamo rifare», ha scritto su Twitter. Fermo al gol contro il Cesena all’esordio, poi nulla più. E il ritardo di reti al San Paolo è ormai lunghissimo, un anno fa l’ultimo gol contro il Milan. Il Pocho ha vissuto una domenica infernale a Cagliari, pochi guizzi, poi la rabbia per la sostituzione. Con un intervento scomposto ha fratturato involontariamente il perone ad Astori. Ieri Lavezzi ha telefonato chiedendo scusa all’avversario. Scuse accettate.
Rientro Pandev
Fuori gioco dalla sfida del «Meazza» contro l’Inter il macedone Pandev ormai vicino al rientro. Ieri si è sottoposto ad ecografia di controllo per il problema muscolare alla coscia e l’esito è stato positivo. L’ex interista è in netta ripresa e potrebbe rientrare tra i convocati per la sfida di Champions a Monaco contro il Bayern (forse addirittura per la trasferta di sabato a Catania). Superato il problema al bicipite femorale della coscia, giovedì si allenerà con il gruppo, una prova generale per verificarne la condizione. L’ex interista ha seguito una tabella particolare di lavoro sia per recuperare dall’infortunio che per rientrare più rapidamente in forma.
Fonte: Il Mattino