Cosa le piace di questo Napoli?
«La squadra, specie Lavezzi e Cavani. L’uruguaiano è un vincente che trasmette ai compagni forza mentale ed efficacia. Un artista del gol, un vero numero 9, che segna più o meno come facevo io. E come me non ha sofferto i primi mesi d’ambientamento a Napoli».
Può diventare il Matador la nuova bandiera azzurra?
«Possiede fantasia e concretezza, l’ideale per entrare nel cuore dei tifosi del Napoli. Ma, per diventare una bandiera, bisogna che non lo vendano subito. E non credo che lo faranno».
Ma il Napoli vincerà col Bayern?
«Sì, anche se dovrà soffrire. Questi tedeschi hanno una marcia di velocità in più e individualmente, quasi tutti sono superiori agli avversari. Ma il Napoli ha cuore e testa. E può farcela».
Alessandro D’Auria
Articolo modificato 1 Nov 2011 - 11:56