Il problema non è atletico poichè contro il Bayern il capitano della Slovacchia ha corso più di tutti, marciando interrottamente per dodici chilometri. Dunque il problema va ricercato nella poca lucidità in fase offensiva. I suoi inserimenti non sono più tempestivi in termini di finalizzazione. La stella di Hamsik non si è eclissata, ma solo appannata da qualche contraccolpo psicologico.
Nelle ultime quattro gare di campionato per gli azzurri è arrivata solo una vittoria (contro l’Udinese) poi due sconfitte (Parma e Catania) e un pareggio (a Cagliari). La flessione di Hamsik coincide con il momento del Napoli, contro i bianconeri potrebbe sbloccarsi e mostrare con orgoglio la sua criniera al popolo del San Paolo, affollatosi in massa per vederlo giocare.
Alessandro D’Auria
Articolo modificato 5 Nov 2011 - 13:36