“A Napoli quando piove si aprono più buche che ombrelli!” ho sentito dire da qualcuno. C’è verità in questa affermazione perché affrontare una giornata piovosa nella città partenopea non è facile: si creano ingorghi, si inondano le strade e, alcune, addirittura cedono. E può succedere, come già è accaduto in passato, che un partita di calcio venga rinviata a causa dell’allagamento dello stadio San Paolo.
Nella mattinata di domenica, a tal proposito, il comune di Napoli ha diffuso un comunicato stampa chiedendo ai cittadini di restare in casa e/o di uscire solo in caso di emergenza. Tale provvedimento nasce, ovviamente, dopo gli assurdi e tristi eventi avvenuti nel Nord Italia in queste ultime settimane. Rimandare, quindi, il grande e atteso match tra Napoli e Juventus è stata una scelta che potremmo definire saggia.
Ovviamente non sono mancate le polemiche, alcune inopportune, che hanno giocato ironicamente sui luoghi comuni che da sempre hanno accompagnato il capoluogo campano. Si grida al complotto, allo scandalo, al campionato “falsato” perché conveniva agli azzurri rimandare l’evento. Napoli, invece, era pronta ad affrontare i bianconeri perché, e chi è napoletano lo sa, una partita del genere è una sfida (calcisticamente parlando) verso la quale nessuno si sognerebbe di tirarsi indietro. Napoli attendeva con gioia questa domenica di campionato.
Qualcuno non la pensa così e, questa mattina, fanno il giro del web alcune foto di uno stadio San Paolo baciato dal sole. A guardarlo, ti viene da pensare che a starci là dentro potresti prendere l’insolazione. Effettivamente, potrebbe averla presa l’insolazione chi, facendo ironia, ha fatto in modo che i navigatori in rete potessero commentare tali foto con frasi che non ci sembra il caso di riportare. Soprattutto perché fanno male, perché hanno il sapore del disprezzo nei confronti di questa terra e dei cittadini.
Se ieri la partita non fosse stata rinviata e malauguratamente, fosse accaduto qualcosa, ancora una volta la città sarebbe stata sbattuta in prima pagina accusata della “solita negligenza”.
Ieri a Pozzuoli un uomo è morto a causa del maltempo. I vigili del fuoco lavorano ininterrottamente dalla scorsa notte per cercare di provvedere a tutte le richieste di soccorso. Le scuole, alcune stazioni ferroviarie sono allagate.
Non mi sembra ci sia nulla su cui fare ironia.
Francesca Forte
Articolo modificato 7 Nov 2011 - 16:02