Non c’è stato l’incontro tra De Laurentiis e Hamsik per il rinnovo del contratto.
“Il presidente aveva impegni di lavoro e poi Marek usufruiva di due giorni di riposo come tutti gli altri. L’incontro ci sarà appena possibile ma non sono previste scadenze”, ha detto il direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon.
L’incontro lo aveva annunciato il presidente De Laurentiis alla vigilia della sfida con la Juve.
“Mi aspetto un grande partita da Hamsik, poi lunedì ci vedremo per discutere del contratto”.
Ma ieri non c’è stato incontro.
“Infatti, non c’è stato nessun incontro e quindi non c’è nulla da commentare”, ha detto ieri Mino Raiola, l’agente dello slovacco che ha aggiunto.
“Non commento le parole del presidente De Laurentiis e non parlo di Hamsik. Questo non è il momento di parlare di Marek, lo farò al momento opportuno”, ha aggiunto il manager.
Quello del rinnovo di Hamsik è sicuramente una delle questioni da affrontare, adeguare economicamente il contratto allo slovacco e portarlo a cifre superiori (intorno ai due milioni) è un passo necessario per evitare tentazioni estere o di altri club. Sarà vincolante il parere di Marek che nelle ultime dichiarazioni pubbliche ribadì di stare bene a Napoli.
Hamsik ha il contratto in scadenza nel giugno del 2015, il rinnovo avvenne l’anno scorso, nel settembre del 2010 dopo i mondiali in Sudafrica. Trattativa veloce, Hamsik prolungò di altri tre anni: il primo contratto firmato nel 2007 scadeva nel 2012. Ora De Laurentiis ha lanciato un altro segnale, un modo anche per stimolare lo slovacco fin qui al di sotto del rendimento standard, verrà proposto il prolungamento di un altro anno. Alti e bassi, mancanza di continuità, stagione tra luci e ombre. Il presidente ha inteso scuotere Marek, uno dei suoi gioielli che ha blindato a giugno dagli assalti del Milan.
“Non lo vendo, ci vogliono cento milioni”, disse il presidente.
Momenti di tensione, un legame che sembrava stesse per rompersi. Poi Hamsik in ritiro a Dimaro annunciò la sua voglia di restare a Napoli. “Sono legato alla maglia azzurra”, disse all’arrivo in Trentino.
Hamsik è uno dei big, lo seguono da tempo club inglesi di primissima fascia. Il Napoli per tutelarsi deve giocare d’anticipo adeguandogli l’ingaggio. Per ora De Laurentiis ha lanciato un messaggio, poi sonderà il terreno, si faranno le opportune verifiche al primo vero contatto con il calciatore e i suoi manager. Marek infatti è anche seguito da Venglos, il suo vecchio manager che ieri non ha rilasciato dichiarazioni. Nessuna scadenza. L’incontro ci sarà il primo possibile, almeno questa è l’intenzione manifestata da De Laurentiis. Marek riprenderà domani gli allenamenti con il Napoli a Castelvolturno, non ci sono impegni internazionali della Slovacchia (eliminata da Euro 2012) e così potrà lavorare in questi giorni con lo staff azzurro. Seguirà la tabella atletica di Pondrelli e potrà sfruttare la sosta per tornare al top della condizione per i prossimi impegni decisivi di novembre e dicembre. Mazzarri lo ha sempre difeso, anche nei periodi di difficoltà. “Marek a Monaco ha svolto il compito che gli avevo chiesto, la prestazione è stata all’altezza”, l’ultima difesa in ordine di tempo. La Juve poteva essere l’occasione per il riscatto, quella bianconera è la sua vittima preferita, ben quattro i gol realizzati. Il rinvio lo ha frenato, se ne riparlerà alla ripresa, contro la Lazio. Poi il nuovo tour de force tra campionato e Champions League, tanti impegni ravvicinati fino a Natale.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 8 Nov 2011 - 09:21