E’intervenuto ai microfoni di Radio Marte il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Ecco quanto evidenziato da Spazionapoli.it: “La sfida di stasera tra Italia e Uruguay sarà una partita molto divertente e mi divertirò a vedere come un ottimo allenatore qual’è Prandelli che tipo di gioco opporrà all’Uruguay che sta dimostrando di essere una grande squadra. Sarà bello e divertente vedere anche come si comporteranno dei compagni di squadra, nei club, trovandosi come avversari. Io stasera tiferò Italia perche sono italiano e tiferò per il bel gioco, in questi casi non contano i singoli giocatori ma solo i colori delle bandiere. Personalmente nelle nazionali farei giocare solo i giovani e non giocatori ultra trentenni. Io mi diverto a vedere Insigne giocare nell’Under 21 e mi dispiace vederli giocare in stadi non all’altezza. In Italia dobbiamo iniziare a rischiare anche sbagliando”. Si è parlato anche del campionato e della prossima sfida contro la Lazio di Reja: “Ad inizio campionato si diceva che questo era un campionato livellato verso il basso in quanto anche le sqaudre minori riuscivano ad occupare le posizioni di alta classifica, penso che invece sia il contrario. Le squadre minori si sono rinforzate e riescono, in questa prima parte di campionato, ad occupare posizioni di alta classifica. La Lazio è un’ottima squadra si è rinforzata e poi ha in Reja la vera forza. Uno dei pregi di Reja è la tranquillità interiore e la saggezza, è una persona che non rinuncia alla sfida e che si mette in discussione situazioni che permettono di crescere notevolmente”. Sono state poi lette alcune dichiarazioni rilasciate da Paolo Cannavaro in cui affermava che uno dei principali pericoli per il Napoli era il disfattismo: “Penso che Cannavaro abbia voluto fare un ragionamento su una questione veritiera e che cioè di calcio se ne parla troppo. Bisogna vivere umilmente partita dopo partita evitando di attaccarsi medaglie. La tranquillità deve essere la maturità di un gruppo. E’ ovvio che i media sono costretti a strillare dei titoli, perdi 2 partite e sei finito ne vinci 3 e sei da scudetto. Questo è un campionato lungo e difficile dove, però, la vittoria conta 3 punti quindi con qualche vittoria si ha la possibilità di recuperare posizioni in classifica. Dobbiamo essere silenzionsi e concentrati con la testa bassa a lavorare. A marzo poi tireremo le somme sul tipo di acquisti che si son fatti e se sono stati sbagliati o giusti”. Si è ovviamente parlato di mercato: “Se il Napoli, in base ad un riconoscimento globale di essere una squadra blasonate, dovrebbe concentrarsi sull’acquisto di soli giocatori straffermati si farebbe un grosso errore. Non c’è niente che ti possa garantire che un giocatore gia affermato si possa ripetere in un altro club e poi l’acquisto di questa tipologia di giocatori non pemetterebbe di avere un bacino per continuare ad andare avanti. L’esempio di Fernandez, che ha segnato due gol in una gara difficilissima, è lampante. Se io non lo facessi giocare la sua crescita sarebbe limitata. Mi piacerebbe che i tifosi sostenessero i giovani facendoli affezionare al proprio club. Se noi non comprassimo dei giovani non potremo mai avere altri Hamsik, Lavezzi, Gargano e Inler”. Si è parlato anche delle nove gare in trentadue giorni e del tour de force che vedrà tante sfide con l’aiuto del San Paolo: “Sono per accettare quello che ci viene imposto. Il mio pensiero sui calendari lo conoscete benissimo. Comunque non lamentiamoci che anche altri hanno le nostre stesse condizioni”. E’stato posto anche il problema relativo ai biglietti per la gara con il Manchester City che stanno andando a ruba con non pochi problemi per le rivendite: “Quando ci sono queste tipologie di partite è fisiologico che ci siano delle difficoltà e dei disagi. Un modo per ovviare a questi disagi sarebbe la vendita on-line ma anche il quel caso potrebbero esserci problemi soprattutto per il bagarinaggio”. Si è affronatato anche il tema del nuvo stadio cone le parole di De Magistris che ha confermato dell’ottimo rapporto che ha con il Presidente assicurando che il progetto di restyling dell’intero Piazzale Tecchio e del San Paolo è pronto e che presto verrà presentato: “Le parole di De Magistris rispondono al mio pensiero che ho sempre manifestato. Siamo in linea con i tempi ma non dobbiamo dimenticare anche della particolare situazione politica ed economica che ci circonda. Fare previsioni in un momento in cui i comuni sono ridotti alla fame, gli imprenditori vivono tante difficoltà sarebbe davvero inutile. Non abbiamo ancora una legge sugli stadi e non abbiamo leggi che cancellino la responsabilità oggettiva delle società. Senza queste condizioni sono solo chiacchiere”. Il Presidente ha poi esposto il suo pensiero su Pandev: “Pandev si è allenato come non aveva mai fatto negli ultimi 18 mesi. Sono molto fiducioso su di lui e sulle capacità di Mazzarri e del suo staff che riusciranno a far dimostrare il valore del giocatore. Penso che ci possa regalare una meravigliosa seconda parte della stagione”. Il Presidente De Laurentiis ha voluto chiudere la sua lunga intervista con un appello ai suoi giocatori: “Ragazzi non pensate alla gara contro il Manchester ma pensate solo alla gara di sabato contro la Lazio. Un minuto dopo il fischio finale ci concentreremo per la gara contro gli inglesi. Dobbiamo pensare che la Lazio è una grande squadra con un ottimo allenatore, quindi tutti concentrati su di loro”.
Articolo modificato 15 Nov 2011 - 21:48