Tanti i tabù caduti da quando si è seduto sulla panchina azzurra. Senza dimenticare che ha sempre conquistato l’Europa. Se non ci fosse stato difficilmente l’attuale gruppo sarebbe approdato in Champions League. Si temeva un crollo nel girone della morte ed invece Cavani e compagni hanno fatto sempre bella figura. Anche all’Allianz Arena sono caduti a testa alta mentre nelle tre gare precedenti avevano espresso un buon calcio. Certo, i pezzi pregiati ci sono ma Mazzarri ha avuto l’abilità di far rinascere calciatori che erano ormai al dessert, neanche alla frutta. Con lui il Napoli ha battuto la Juventus a Torino dopo 21 anni, stessa cosa è successa con l’Inter più di un mese fa. Per non parlare delle vittorie su campi ostici come Brescia, Bergamo e Cagliari. Qualsiasi precedente negativo il buon Walter l’ha fatto diventare positivo. E non è finita ancora. Se sabato dovesse battere il Manchester City al San Paolo addirittura si aprirebbero le porte degli ottavi di finale della massima competizione internazionale. Certo, si dovrebbe andare a vincere pure in casa del Villarreal ma l’impresa non sarebbe impossibile. Le possibilità per poter proseguire l’esperienza europea ci sono tutte. I citizens allenati da Roberto Mancini sanno bene che a Fuorigrotta non sarà facile uscire indenni. Ne sa qualcosa il Bayern che non è riuscito a vincere e alla fine stava anche rischiando di perdere. Cento di questi giorni, quindi, per Mazzarri. La speranza è che a fine stagione le vittorie in serie A per lui possano essere molte di più. Sì perché il Napoli ha bisogno di conquistare quanti più punti e possibile per potersi giocare il campionato fino alla fine. Sarebbe un peccato uscire fuori dai giochi in un anno dove si potrebbe addirittura lottare per il tricolore. Fino ad oggi non c’è stata una vera e propria leader e sarebbe il caso di sfruttare il momento per far sognare ancora i tifosi napoletani. Lo scudetto sarebbe il massimo ma già arrivare sul podio vorrebbe dire rigiocare nuovamente in Champions League. E non sarebbe male farlo per il secondo anno consecutivo. Per Mazzarri sarebbe la consacrazione definitiva nel calcio che conta.
Fonte: Il Roma
Articolo modificato 15 Nov 2011 - 13:27