“Aquila non capit muscas“, ovvero, l’aquila non cattura le mosche. Bè le mosche no, ma le palle si. Infatti, l’incontro di ieri contro la Lazio al San Paolo, si è concluso con uno zero a zero che lascia l’amaro in bocca per diversi motivi.
Il primo è sicuramente il goal annullato per fuorigioco inesistente a Cavani. Il secondo è per quella che potremmo definire “sfortuna”: ogni tiro del Pocho incontrava le mani di Marchetti che ha praticamente blindato la porta biancoceleste .
Terzo motivo, che potremmo utilizzare per alleggerire questa domenica di polemiche e delusione post-partita, è la cravatta di Mazzarri. Infatti, l’allenatore azzurro, è sceso in campo ieri indossando una cravatta scura a completare la solita mise giacca nera – camicia bianca.
L’insolito abbinamento è stato notato dai telecronisti e dai tifosi e, in una città come questa, è comprensibile che l’evento sia balzato agli occhi in quanto raro e curioso.
Magari le cose sarebbero andate allo stesso modo e l’uomo del monte Marchetti avrebbe detto comunque “no!”, ma nel calcio come nella vita, mai dire mai. Forse è davvero tutta colpa della cravatta …
Francesca Forte