Un Hamsik a tutto campo. Più nel vivo della manovra, più centrocampista rispetto al solito. Un Hamsik uomo squadra contro la Lazio di Reja. L’effetto positivo è stata una maggiore linearità della manovra, con lo slovacco più arretrato si è visto un giro palla migliore, si è notata una maggiore fluidità soprattutto nella ripresa quando tutti quanti hanno cambiato marcia. Tra l’altro è stato suo l’assist a Maggio sul gol annullato al Napoli per fuorigioco inesistente. La controindicazione: non si sono visti gli inserimenti senza palla di Marek che ha avuto minore lucidità nel lanciarsi negli spazi e non si è reso mai pericoloso in zona tiro.
Per lo slovacco un solo rammarico: la vittoria che non è arrivata. Lo ha scritto sul suo sito internet.
“Direi che durante tutto l’arco della gara, siamo stati decisamente superiori. Questo pensiero è dimostrato dal fatto che abbiamo creato molte occasioni da rete. Peccato che non siamo riusciti a metterla dentro, il loro portiere ha disputato una gara super. Nei minuti di recupero, sul tiro di Lavezzi, avevo già alzato le braccia al cielo per festeggiare con i miei compagni, ma un altro miracolo di Marchetti me l’ha impedito”.
Hamsik sereno.
“Sono venuti a trovarci i miei genitori, per cui tutta la famiglia ha apprezzato un delizioso pranzo preparato da mia mamma e nel pomeriggio ho guardato con Walter Gargano la partita Italia-Slovacchia”, ha aggiunto sul sito. Un Hamsik tonico, migliore rispetto alle precedenti esibizioni, il lavoro atletico svolto in questi dieci giorni a Castelvolturno ha dato i suoi frutti.
“Hamsik è un centrocampista che va valutato per quello che assicura nella fase offensiva e per il suo contributo in fase difensiva insieme a tutti i compagni. Da questo punto di vista posso ritenermi molto soddisfatto”, ha detto Mazzarri al termine della sfida contro la Lazio al San Paolo. Quindi, più che un vero e proprio cambio di mansioni tattiche, una situazione diversa dettata anche dalle esigenze della partita e dalle caratteristiche dell’avversario. Hamsik si è abbassato molto a cercare palla nel primo tempo quando tutti gli spazi erano chiusi, nella ripresa invece ha giocato leggermente più avanzato allargandosi sulla sinistra. L’ideale sarebbe far bene entrambe le cose, verrà con il tempo, appena lo slovacco arriverà al top come condizione e come convinzioni.
Lo slovacco la scorsa settimana ha annunciato di essere pronto ad incontrarsi con De Laurentiis per il rinnovo del contratto. Recepito l’invito del presidente. Ma ora c’è la Champions, il Manchester.
Fonte: Il Mattino