“Al di là delle risposte tecniche sono arrivate soprattutto quelle di carattere psicologico perchè recuperare partite del genere è molto difficile. Ci siamo adeguati ai ritmi alti del Napoli, quasi a volerli far sfogare, ed anche sul 3-1 sapevamo di poter offendere senza farci prendere dallo sconforto dello svantaggio. E’ stata una dimostrazione di professionalità, forza e umiltà che mi inorgoglisce. Vucinic? Nel primo tempo ha sofferto le marcature di Aronica e Cannavaro, ma nella ripresa è stato più partecipe. Gol Pandev? Il calcio non è una scienza esatta, e quando si subisce una rete ci sono diverse valutazioni da fare. C’è sempre modo di migliorare, e da questo punto di vista ho un gruppo straordinario“.
Articolo modificato 29 Nov 2011 - 23:41