Il Mattino: ansia per Cavani ma lui vuole esserci a tutti i costi

Preoccupazione Cavani, il taglio alla tibia destra rimediato a inizio partita a  Bergamo (conseguenza del contrasto a centrocampo con Cigarini) gli dava ancora  fastidio durante la rifinitura di ieri pomeriggio a Castelvolturno. Un taglio  piuttosto profondo e suturato a fine partita contro l’Atalanta dal medico  sociale azzurro De Nicola. Durante il lavoro con i compagni ha preso un colpo  alla parte dolorante e ha preferito fermarsi per motivi precauzionali: Mazzarri  si è riservato un ultimo provino questa mattina prima di sciogliere  definitivamente il dubbio. Sarà preparato un apposito tutore per proteggere la  tibia del Matador.
Il dubbio c’è, Edinson però farà di tutto per giocare. La  sua importanza per il Napoli e la sua grande capacità di stringere i denti  lasciano prevedere che l’uruguaiano sarà regolarmente al suo posto. Oltretutto  questa contro la Juventus è una partita speciale per tutti e anche per lui: il  Matador sa bene quanto i tifosi del Napoli tengano a questa sfida. L’anno scorso  fu l’assoluto protagonista nel posticipo serale al San Paolo: una tripletta ai  bianconeri, portò via il pallone della vittoria. Una delle tre triplette segnate  in campionato (a Fuorigrotta colpì anche Lazio e Sampdoria), un’altra la  realizzò in Europa League, in Romania contro lo Steaua.
E poi Edinson  ritroverà Chiellini dopo le scintille di Italia-Uruguay all’Olimpico di Roma. Si  affrontarono a muso duro nel finale dell’amichevole vinta dalla Celeste 1-0.  S’incroceranno stasera al San Paolo anche se non sarà un vero e proprio faccia a  faccia perché il Matador giocherà da punta centrale mentre Conte dirotterà  l’azzurro di Prandelli sulla fascia sinistra dove incrocerà Hamsik e Lavezzi,  quando il Pocho si cambierà di fascia.
Cavani e Chiellini, due leader di  Napoli e Juve. L’anno scorso andò benissimo al Matador, tripletta ai bianconeri  nel trionfo azzurro al San Paolo. Il difensore segnò un gol nella sfida di  ritorno all’Olimpico di Torino, ininfluente, che si giocò l’ultima giornata di  campionato e si chiuse 2-2. Chiellini però è stato sempre un avversario  pericoloso, un difensore trasformatosi in goleador nelle sfide a Fuorigrotta.  Segnò il 25 marzo del 2010, il primo gol della serata, poi gli azzurri si  scatenarono con Hamsik, Quagliarella e Lavezzi per il 3-1 finale del Napoli. In  nazionale azzurra gioca da centrale difensivo con Ranocchia, nella Juve viene  schierato sulla sinistra perché la coppia centrale è composta da Bonucci e  Barzagli.
Cavani-Chiellini, la sfida nella sfida, due grandi protagonisti di  Napoli-Juventus. Due leader, Edi con i suoi gol tiene in corsa il Napoli in  campionato e Champions, Chiellini è uno dei leader dello spogliatoio con Buffon  e Del Piero, non ha mai mollato neanche nei momentidifficili. Quest’anno si sta  rifacendo con gli interessi.

Fonte: Il Mattino

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