Stadio San Paolo, ore 20.45
Tutto sembra pronto per dare il via a Napoli Juventus, una delle Sfide Scudetto valide per l’assegnazione del trofeo.
I capitani si incontrano per l’assegnazione del campo con il lancio di una moneta ma Buffon tira alto.
Il campo va ai bianconeri, il capitano dichiara i microfoni di Sky : “Adesso che abbiamo ottenuto il San Paolo pensiamo di metterlo a norma prima di tutto con un piano antincendi adeguato, poi passeremo ad un piano d’evacuazione, sistemeremo l’illuminutecnologia, costruiremo un pollaio per i pulcini di Del Piero, faremo il morto a galla e controlleremo che la luna è ancora giaaaalla… si!”
Sky, vedendo che la cosa si fa seria toglie l’audio a Buffon lasciandolo lì a gongolarsi perchè Cannavaro si è dimenticato dei suoi due euro…
Andiamo in campo al Tredicesimo minuto: Angolo, Lavezzi, Zuniga, fallo su Lavezzi, Rigore, tira Hamsik, Metti la cera, gol.
Anzi no, Tagliavento dice che deve ripetere il tiro perché alcuni anni fa vide una partita simile in cui i calciatori erano in area quando il portiere aveva ribattuto il pallone e i calciatori l’avevano buttata dentro, nell’altra area.
Hamsik fa allora presente all’arbitro che in quel caso si sarebbe trattato di “Contropiede”, ma che secondo lui era un’altra cosa.
Tagliavento gli dice: “Vedi? Lo sai pure tu e stà cosa c’ha persino un nome! E allora che parli a fare?”
Hamsik accetta la risposta ma è confuso. Continua a pensare alle parole dell’arbitro e cade nel baratro. Alto sopra la traversa.
A farlo riprendere ci pensa il San Paolo con il suo calore, così Marek ripara quasi subito. Uno a zero.
Al quarantesimo arriva un grande gol di Pandev. Due a zero.
Finisce il primo tempo sul due a zero ma per quelli di Sky: “La partita, gol a parte, era stata equa…”.
Giustamente anche a Sky vogliono aprire la rubrica: “L’ALTRA PARTITA” e loro si stanno provinando da soli…
Finisce la pausa e i ragazzi si accingono a risalire su: Quagliarella fa bella mostra del suo nuovo giubbino antiproiettile.
Si riparte alla grande ma non per noi.
Terzo minuto e segna Matri. Due a uno.
“Un’altra Juventus!!!” gridano Bi e Ci estasiati.
Settimo minuto punizione del Napoli per fallo su Pocho. Tira Hamsik, alto.
“Juventus… un’altra partita!”. Continuano ad agitarsi.
Si scalda Quagliarella, il Napoli inizia a tremare. Pandev allora firma la sua doppietta ed esce perché teme che Fabio possa entrare per davvero. Tre a uno.
“Un’altra Juventus mamma mia!”
La quaglia continua a fare finta di saltellare giusto per metterci paura. Alla fine però mi sa che ci riesce.
Segna Estigarribia, Tre a due: “Un’altra Juventus!!!” (giustamente Bi e Ci non sapevano manco che Estigarribia giocasse nella Juventus).
Segna Pepe, Tre a tre: “Mamma mia un’altra squadra!!!” (stavolta il tono è indeciso perché Pepe lo conoscevano già).
A tre minuti dalla fine Fabio entra per davvero e l’arbitro è costretto a chiudere la partita per fischi.
Cannavaro tutto triste guarda Buffon lasciare il campo e canticchia: “E te ne vai… Con i miei due punti tra le dita…”
Buffon ridacchia tra se e se e pensa: “Evvai! Anche stavolta si è scordato i due euro!”
Di Brigida Rastiello