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Il Mattino Mourinho: “Bravo Pandev sei sempre il mio campione”

Non lo ha mai messo in discussione ecco il tecnico del Real cosa ne pensa: “Pandev è sempre un mio giocatore, i ragazzi non li definisco mai ex. Sta  facendo bene e anche per me è una soddisfazione”.

Così Josè Mourinho, tecnico  del Real Madrid, dopo la doppietta alla Juve del suo giocatore all’Inter.Lo sente ancora uno dei suoi campioni e martedì, osservando le immagini di  Napoli-Juve, ha esultato, come fa quando vince l’Inter.
“Sono felice per Goran”.
Josè Mourinho, ex allenatore di Pandev, gli ha inviato un messaggio da Madrid  attraverso Il Mattino. Si sono conosciuti nel gennaio 2010, quando l’attaccante  si liberò dalla Lazio e firmò per il club di Moratti. C’erano attaccanti di  prestigio in quella squadra, dal superbomber Milito a Balotelli, eppure lo  Special one diede subito fiducia al macedone, che si fece apprezzare  dall’allenatore e dai compagni negli spogliatoi di Appiano Gentile. Ci ha detto  Mourinho: “Pandev è sempre un mio giocatore, i ragazzi non li definisco mai ex.  Sta facendo bene e anche per me è una soddisfazione”.
Lui sapeva della bravura  di Pandev, i napoletani la stanno scoprendo perché non è stato facile  l’approccio dell’attaccante, ceduto in prestito da Moratti a De Laurentiis negli  ultimi giorni di mercato. Il Napoli si mosse dopo il devastante impatto con la  ribalta europea (sconfitta per 5-0 al Gamper contro il Barcellona campione  d’Europa) e dopo il difficile sorteggio del girone di Champions. A sorpresa,  considerando il valore di Bayern Monaco e Manchester City, il rendimento del  Napoli oltre confine è stato elevatissimo e la qualificazione è raggiungibile.  L’ultimo passaggio di Mourinho dedicato a Pandev riguarda appunto l’ultimo match  del girone A, in programma tra sei giorni in Spagna: “Un grande in bocca al lupo  per la partita di Vila-Real”.

Ascoltando due volte l’urlo del San Paolo,  Goran ha ritrovato il sorriso. S’era presentato in condizioni precarie a  Castelvolturno. “Perché nei mesi precedenti era stato accantonato dall’Inter“, ha spiegato il procuratore Carlo Pallavicino ai microfoni di Radio Crc. Poi  l’infortunio muscolare subito il primo ottobre allo stadio Meazza, in quella  partita in cui il Napoli travolse l’Inter. Il lavoro dello staff tecnico e dello  staff medico è stato accurato, Pandev sta recuperando la piena condizione  fisica. E martedì Mazzarri non ha avuto dubbi quando ha deciso di non far  giocare Cavani perché non offriva complete garanzie a causa della ferita alla  tibia. Ha puntato su Pandev.

 “L’allenatore lo ha voluto perché può giocare in  più ruoli”, ha sottolineato Pallavicino, che conosce a fondo anche Mazzarri. La  risposta è stata puntuale. Una doppietta e 71′ ad alto livello sotto l’aspetto  fisico. Goran dovrebbe avere una nuova chance tra due giorni nella partita  contro il Lecce perché ci sarà da fare un po’ di turn over.

«Sono contento per  questo ragazzo, meritava di vivere una serata come quella di martedì davanti ai  suoi tifosi. Sapevamo cosa avrebbe potuto offrire Pandev», ha detto De  Laurentiis.

Napoli e Inter non hanno fissato il prezzo del riscatto del  cartellino.

 “Ma i due presidenti sono amici, potrebbe essere raggiunto un  accordo a fine stagione. Pandev ha trovato a Napoli la giusta dimensione, è  contento di far parte di questo gruppo e il suo impegno potrebbe andare oltre il  30 giugno. Quando arrivi a Napoli non vorresti più andare via e peraltro qui è  nato il secondo figlio di Goran”, ha raccontato Pallavicino, tra i più vicini al  giocatore nei momenti difficili, quando il minutaggio era ridotto e la porta  avversaria era lontana. Si faceva sentire anche un altro amico, l’ex compagno  Stankovic. Il nerazzurro, come Mourinho, ha parlato dopo la doppietta alla Juve: “Sono molto contento per Goran, un mio fratello. Lui è così, quando non te lo  aspetti tira fuori il coniglio dal cilindro. Se c’è una grande partita, poi…  Ricordo ancora il suo gol nella passata stagione contro il Bayern Monaco in  Champions League, anche in quell’occasione segnò una rete, bellissima e  decisiva, contro tutto e tutti. Sono molto contento perché ho visto che sta  uscendo fuori da un periodo sfortunato. Le sue qualità non si discutono e  nessuno le discute, non succedeva qui all’Inter e, da quello che so, non succede  neppure a Napoli”.

Pandev ha carattere, lo ha notato anche Mazzarri, perché  fare più panchina che partite non è facile, soprattutto per un campione  d’Europa. E sa rispettare le regole.

 “Ci sono dei periodi sfortunati e bisogna  tenere duro. Come ha saputo fare Goran, un ragazzo a volte sin troppo buono. Il  mio “bravo” è sincero dopo la partita di martedì: nel secondo gol alla Juve c’è  stata tutta la sua classe”, le parole al miele di Stankovic.

Fonte: Il Mattino

Articolo modificato 1 Dic 2011 - 09:27

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Scritto da
redazione