Per il giornalista bolognese, attento analista anche delle vicende sportive partenopee, la squadra di Mazzarri non si è fatta sovrastare dalle ambizioni continentali ed ha fatto tutto quello che rientrava nelle sue potenzialità contro il povero Lecce. A suo avviso Il Napoli fa semplicemente il suo dovere, restituisce ai napoletani innamorati un po’ d’allegria.
Il turnover? Per Cucci quello di ieri sera è stato onesto e logico. Da un po’ di respiro a Cannavaro, Campagnaro, e a Hamsik in vista della delicata sfida contro il Villareal è stata più di una mossa strategica da parte di Mazzarri. L’anima di questo Napoli è senza dubbio Ezequiel Lavezzi. Infatti, Cucci lo apostrofa come meglio può fare: “un anarchico del pallone, uno che non sente regole e risponde invece all’istinto, risultando scomodo per chi non ne intendesse la generosa qualità.”
L’ex direttore del Guerin Sportivo si sbilancia anche per la prossima gara degli azzurri: “Sono convinto che con un Lavezzi in forma smagliante non ci dovrebbero essere troppi problemi a stupire tutti anche al Madrigal”.
Alessandro D’Auria
Articolo modificato 4 Dic 2011 - 10:26