San Paolo, ore 20.45
Sta per iniziare Napoli Lecce, una partita di cui nessuno osa parlare troppo dato che con le “piccole squadre” stiamo dimostrando di non sapercela cavare troppo bene: Vedi Napoli-Juventus.
L’arbitro Oh Romeo Romeo della sezione di Verona ha fortemente voluto la direzione di questo match.
Ha sentito mormorare di una pozione magica contenuta nel gel di Aronica. Giulietta è già sugli spalti ad aspettare che si risvegli dal coma.
Bene, ci siamo, inizia, dopo ventisei minuti di prova, cinque tiri, e qualche balletto il Pocho segna. Corre poi su twitter a scrivere: “@yanni amore… Questo gol è per te!!!”.
La Screpante ri-twetta: “@amore… che caro che sei… Ma se volevi farlo per me allora dovevi metterlo nell’altra porta!”.
Aurelio, avvisato in tempo da @peppe_mascà (che, dopo il periodo di prova, a gennaio sarà assunto come blogspot man ufficiale del napoli) , decide di corrompere la modella: Cambia Titolo e Cast al suo nuovo film “Natale a Cortina” e lo trasforma in “Natale con Yanina”.
Yanni tutta contenta va a cancellare il tweet.
Mentre quelli del Lecce fanno zapping sui canali tivvù per saperne dippiù delle vicende personali del Pocho, il SanPaolo è sommerso di pioggia.
“A questo punto non conviene più sospendere il match…” fa sapere De Magistris ad Aurelio, poi aggiunge: “Anche perchè con questa pioggia quà si scioglierà meglio LA POZIONE” facendo riferimenti alquanto sospetti… L’intercettazione telefonica è subito comunicata a Mazzarri attraverso un potente dispositivo che Aurelio ha provveduto a fargli installare nel cervello mercoledì notte.
Tale aggeggio non funziona proprio come la telepatia… Semmai come l’elettroshock…
Bene, ora non ci allarmiamo per niente… Legale o non legale a noi non interessa. Ciò che conta è agire, non importa i mezzi, e Mazzarri agisce: Richiama a sè Aronica e lo spedisce a fare il giro del campo col ciuffo bagnato: “Ora và e bagnali tutti!” si raccomanda il Mister con Totò.
Pandev, non cosciente degli effetti che può avere LA POZIONE ne respira un bel pò… La reazione della prima volta è bella forte: Tre tiri, due in porta, un salvataggio, ventiquattro passaggi riusciti, un assist per Cavani ed è Due a zero.
Anche Dzemaili subisce l’effetto delLA POZIONE e fà il terzo gol.
Finisce il primo tempo Tre a zero.
Oh Romeo Romeo si intrufola negli spogliatoi in cerca della pozione di Aronica.
Totò gli dice: “Io non posso lasciarla a te… Altrimenti qua ci rimontano di nuovo!” Romeo gli spiega che se non molla la pozione alla svelta a far rimontare il Lecce ci penserà lui.
Dunque Totò molla la pozione.
Romeo beve la pozione però non succede nulla… Resterà a dormire per almeno altri quarantacinque minuti… Totò sconfortato dal fallimento della sua pozione magica si dimentica di coprire Muriel che va diritto in porta e segna. Tre a uno.
Benchè ancora positivo, questo tre a uno a questo punto del match ci sta rattristando… È che evoca il fresco e dolente ricordo in bianco e nero dei RUB-entini.
Ci pensa Cavani a farcelo dimenticare presto. Firma perciò il Quattro a uno.
Sta finendo pure il secondo tempo quando un altro giocatore del Lecce segna.
Serve a poco. I tre punti sono in sacca.
Un quattro a due pieno che non lascerà, per fortuna, la possibilità di inventare altri risultati finali come giustificazione…
E adesso…
Have a good flight… Villareal coming soon!
Di Brigida Rastiello