Dodici, venti e quarantacinque. Si, ogni tanto ci piace dare i numeri soprattutto quando si tratta del Napoli. Infatti, dodici ( ‘O surdato ) sono le partite di campionato giocate dagli azzurri alle venti ( ‘a festa) e quarantacinque (‘o vino bbuono), in questa prima parte del campionato.
E i numeri sembrano avere anche un legame con le circostanze: venti sono anche i punti conquistati da questi undici soldati nnammurati che con passione hanno fatto scalpitare i cuori dei tifosi a suon di goal tra campionato e Champions League; la festa la stanno facendo sostenitori e giocatori che, nonostante il pareggio con la Juve e la delusione per una vittoria quasi sfiorata, hanno continuato a combattere e credere nelle loro potenzialità, malgrado la stanchezza dei troppi impegni vicini tra di loro; il vino buono in campo di sicuro non c’è, ma si sa che nelle grandi occasioni non può mancare, che una vera festa non può definirsi tale in mancanza di esso. Un brindisi, quindi, a questo Napoli va fatto. E in vista dell’incontro di mercoledì contro il Villarreal, l’uso dello spagnolo ci sembra appropriato: “ Para mi, para ti y para lo que vamos a hacer esta noche” (Per me, per te e per quello che andremo a fare questa notte).
Insomma, brindiamo agli azzurri, al sottomarino giallo, perché quello che andremo a fare il 7 dicembre in Spagna, ovviamente, sarà centrare la vittoria.